È passato poco più di un anno da quando, il 26 marzo 2020, a causa delle complicanze dovute al Coronavirus venne a mancare Luigi Ciriotti, storico sindaco di Santo Stefano Belbo, oltre che medico condotto del paese.
“Normalmente la legge prevede che debbano passare almeno 10 anni dalla morte di qualcuno per poter procedere con un’intitolazione alla sua memoria – ha affermato il primo cittadino di Santo Stefano Belbo, Laura Capra –. Tutta l’Amministrazione comunale, tuttavia, ha lavorato per avviare da subito l’iter e nel giro di appena un anno abbiamo ricevuto l’autorizzazione, che è un assoluto riconoscimento della straordinarietà di Luigi Ciriotti, medico.
Alla presenza di numerosi Santostefanesi, fra i quali i famigliari di Ciriotti e gli ex sindaci Luigi Genesio Icardi e Giuseppe Artuffo, oltre a diversi esponenti del Consiglio comunale, nella giornata di oggi – sabato 17 luglio – l’Amministrazione comunale di Santo Stefano Belbo ha voluto quindi onorare la memoria dell’ex sindaco intitolandogli proprio piazza Confraternita, luogo – dall’alto valore simbolico – che lui stesso scelse per dare nuova vita alla figura di Cesare Pavese.
c.s.