L’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili della provincia di Cuneo ha donato un ventilatore portatile alla Terapia intensiva neonatale. L’apparecchiatura è stata acquistata con le donazioni in memoria di Nicola Gaiero, il compianto Presidente dell’Ordine morto lo scorso novembre a Cuneo.
Alla consegna ufficiale del ventilatore al reparto era presente anche la figlia del Presidente, Martina Gaiero, che ha espressamente chiesto di concretizzare la generosità dei commercialisti cuneesi con un’apparecchiatura che avesse un fil rouge con i problemi respiratori che hanno tolto la vita al papà.
“Nicola amava i bambini – ha raccontato Maurizio Grosso, Presidente della Fondazione dei dottori commercialisti ed esperti contabili della provincia di Cuneo e consigliere nazionale dell’Ordine, accompagnato dal Commissario straordinario dell’Ordine cuneese Gabriella Franco -. Questo gesto di generosità dimostra non solo la stima nei suoi confronti, ma anche l’affetto e l’amicizia. E il ventilatore, che dà il respiro ai bambini, lo concretizza. Ringraziamo l’ospedale per averci dato questa opportunità”.
“Una collaborazione che ha un importante valore – ha sottolineato il Direttore Generale dell’azienda ospedaliera S. Croce e Carle, Elide Azzan, presente alla consegna con il Direttore Sanitario Monica Rebora – a supporto del trasporto intensivo neonatale, che è una delle nostre specificità. Nell’ azienda ospedaliera, i parti sono circa 1.700 all’anno e 80 i trasporti, sia in entrata che in uscita. Insieme alle attrezzature, che abbiamo già in dotazione, e all’alta preparazione e all’aggiornamento costante dei clinici, questa donazione rafforza il nostro essere una garanzia per tutta la rete ospedaliera. Ringrazio sia la famiglia Gaiero che i commercialisti per questo gesto di fiducia nei nostri confronti”.
“Un gesto generoso – ha commentato il direttore della Tin, Andrea Sannia -. Si tratta di uno strumento indispensabile per tutti i neonati della Granda che, in difficoltà respiratoria, necessitino di essere trasferiti nella Terapia intensiva neonatale dell’azienda ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo e al Regina Margherita di Torino”.
“Sarà a servizio di tutti gli ospedali della provincia di Cuneo e di quello di Pinerolo – ha spiegato Antonio Delogu, responsabile Neonatologia -. Garantisce una ventilazione invasiva, per un neonato intubato, e non invasiva”. “Il ventilatore fa parte di un sistema che è un’unità mobile di rianimazione – ha concluso Nadia Castellino, responsabile del Trasporto neonatale -. Con l’incubatrice e il monitor dei parametri vitali siamo completamente autonomi”.
c.s.