Ac Cuneo 1905 Olmo nuova avventura calcistica

Bernardi: «presentata la sinergia che supera nello sport il campanilismo»

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Gloriosi propositi con i piedi per terra. Dopo mesi di attesa, fermento ed intenso lavoro dietro le quinte, il nuovo Ac Cuneo 1905 Olmo si è presentato al grande pubblico: fra i tavoli, eleganti, del bistrot Galì nella centralissima Piazza Galimberti, il sodalizio biancorosso, nato dalla sinergia e l’unione di intenti fra il Cuneo 1905 e l’Asd Olmo, ha svelato obiettivi, progetti, composizione societaria e, soprattutto, dato il via a questa nuova avventura, con la speranza di ridare lustro al calcio del capoluogo, reduce da un fallimento che ancora fa male e da due anni di “purgatorio” fra Terza, Seconda Categoria e la pandemia da Covid.
L’operazione è stata dettata dalla lungimiranza, al di là dei campanilismi, dei dirigenti delle due distinte società, con l’o­biettivo di dare, alla principale squadra del capoluogo, in primis una stabilità societaria e finanziaria che, anche alla luce della situazione sanitaria attuale, è un fattore a dir poco fondamentale.
«Un momento importante, di ripartenza, che segna l’unione di forze fra due società storiche della città, l’Ac Cuneo 1905 e l’Olmo, nonché un gesto re­sponsabile dei rispettivi presidenti, Mario Castellino e Ric­cardo Andreis», ha sottolineato il presidente dell’Ac Cuneo 1905 Olmo Mauro Bernardi. «Sono stati mesi faticosi, ma ci siamo riusciti con tanto impegno, raccogliendo la forte ri­sposta del territorio: dobbiamo ringraziare le aziende cuneesi che hanno aderito, ben 32 sponsor che ci hanno dato fiducia per i prossimi anni. Ci auguriamo che il progetto possa crescere, su basi solide, con una struttura societaria sana, basata sui giovani e sullo sviluppo del vivaio. Partiamo, con tanto entusiasmo, sognando di poter tornare a volare in alto».
Sul fronte della dirigenza, definito l’assetto societario dell’Ac Cuneo 1905 Olmo: a fianco del presidente Mauro Bernardi, vi saranno Riccardo Andreis (vicepresidente ed amministratore delegato), Valter Vercellone (direttore generale), i con­si­glieri Giuseppe Berardo e Giuseppe Parola e l’Assemblea dei soci di cui fanno parte anche Giovanni Viviani, Adolfo Bruno, Diego Vercellone e Salvatore Leotta.
Le fondamenta del progetto si fondano sul settore giovanile ed il suo sviluppo, nel segno di integrazione, rispetto, lealtà e sacrificio: attualmente sono oltre 400 i giovanissimi talenti che militano nel vivaio di Cuneo 1905 e Asd Olmo, sui quali la società spera di costruire il futuro biancorosso.
Due i punti di partenza, cardine, per implementare ed allargare il settore giovanile: la Scuola Calcio Elite, che permetterà di istituire una vera e propria Academy in grado di gestire circa 1000 atleti, mettendo a disposizione una struttura competente e di formazione; la Scuola Calcio Juventus, ufficializzata negli scorsi giorni, che promuoverà l’attività sportiva giovanile a livello dilettantistico, seguendo le metodologie di insegnamento e di allenamento, di carattere tecnico e psicologico proprie del brand Juventus.
«Un momento emozionante, che aspettavamo da tanto tempo», ha commentato il direttore generale Valter Ver­cel­lone: «siamo riusciti a riportare il calcio e l’entusiasmo per il pallone a Cuneo. Vorrei fare un appello ai tifosi, anche a coloro che sono scettici: venite allo stadio, al Paschiero, per incitare la squadra, un bel gruppo allenato da un ottimo mister e da un grande staff».
Tutto pronto per il via. Si riparte da dove l’Olmo aveva lasciato lo scorso 20 giugno: dal 7° posto nell’inedito e ristretto Girone B di Eccellenza. Al timone il confermatissimo allenatore Michele Magliano, affiancato dal vice Gabriele Peano, che guiderà una rosa di giocatori di categoria, mantenendo il nu­cleo collaudato di questi ultimi anni (già molte le conferme ufficiali) con un occhio sempre alla crescita e promozione dei calciatori provenienti dal vivaio. L’obiettivo, come ammesso anche dallo stesso tecnico, per la stagione 2021-22, sarà sempre lo stesso: essere protagonisti, sempre e comunque.
Saranno quattro gli impianti sportivi che accoglieranno allenamenti e gare delle squadre dell’Ac Cuneo 1905 Olmo: il Piccapietra e La Torretta di Madonna dell’Olmo, il Parco della Gioventù e lo Stadio Fratelli Paschiero, la vera e storica “casa” del Cuneo dove si disputeranno le partite di Ec­cellenza nella stagione ormai alle porte. Progetto fondamentale riguarda proprio il Parco della Gioventù: l’area, attualmente di proprietà del Comune, consta di un campo di calcio ad 11 in erba sintetica dotato di illuminazione e tribuna da 100 posti, oltre a due campi in erba naturale da calcio a 7 e 11. Questo impianto subirà un profondo restyling con l’obiettivo di riqualificare l’intera area e porre le basi dello sviluppo del settore giovanile. La società intende perciò acquisire ed assumere la gestione del Parco partecipando all’apposito bando.
Sul fronte maglie invece, in attesa di vederle dal vivo ed indossate dagli atleti, di Prima Squadra e del vivaio, sono state svelate, seppur virtualmente e in brochure, le nuove divise da gioco, tutte con il logo dell’Ac Cuneo 1905 e l’amata aquila al suo interno: la principale, è la tradizionale casacca a strisce biancorosse; la seconda, particolare, è blu con una striscia biancorossa che taglia in obliquo, maniche bianche e rosse; la terza, è interamente verde.
Alla presentazione hanno partecipato, è doveroso ricordarlo, istituzioni locali, regionali e nazionali, addetti ai lavori, partner, appassionati, tifosi e stampa. Erano presenti il consigliere Regionale Paolo Bongioanni, la deputata Monica Ciaburro, il vicepresidente della Fondazione Crc Ezio Raviola, il vicepresidente della Banca Alpi Marittime Domenico Massi­mino, il consigliere dell’Atl del Cuneese Rocco Pulitanò.
Per il Comune di Cuneo, l’assessore allo sport Cristina Clerico ha espresso la sua soddisfazione: «Quello dell’ACc Cuneo 1905 Olmo è un progetto in rete, di quelli che possono funzionare e che devono nascere in un momento in cui bisogna unire le forze più che mai. Confidiamo che ci sia spirito sportivo e lealtà, lavorando seriamente e con un bel progetto: ovunque si arrivi, con i tempi necessari, l’mportante è che ci sia un progetto giovanile sviluppato, che insegni ai ragazzi a giocare a calcio e a diventare persone migliori».
Anche Ideawebtv e Rivista IDEA hanno risposto “ci siamo!”. Il gruppo Uniart, rappresentato all’appuntamento dall’editore Carlo Borsalino sarà media partner ufficiale dell’Ac Cuneo 1905 Olmo, e seguirà le gesta sportive del club biancorosso con approfondimenti, dirette, interviste e speciali nel corso di tutta la stagione. «Abbiamo aderito molto volentieri all’iniziativa», ha ribadito Carlo Borsalino, «spinti dai nostri trascorsi calcistici e dalle attività che svolgiamo regolarmente con Ideawebtv.it in ambito sportivo: daremo un ulteriore impulso sui nostri mezzi di comunicazione, seguendo il Cuneo con grande attenzione e cura».