«Aeta assicura vicinanza ed efficienza industriale»

Grazie alla partnership con Egea gli utenti beneficiano di servizi di qualità

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È tempo di bilanci per le società del Gruppo Egea che si occupano di ciclo idrico in­tegrato, garantendo ogni giorno l’acqua potabile al territorio. L’anno della pandemia ha avuto un impatto anche su que­sto settore, costringendo tutte le comunità ad adottare misure molto rigide per limitarne l’impatto in termini sanitari ed economici. Le tre aziende Alpi Acque, Alta Langa Servizi (Alse) e Tecnoedil, in conformità ai provvedimenti nazionali e regionali, si sono immediatamente attivate per garantire la salute dei propri lavoratori e, nel contempo, per assicurare la piena continuità dei servizi resi al territorio. E adesso guardano al futuro con ottimismo.

«Un primo valore aggiunto de­riva dall’appartenenza a una società consortile quale Aeta: questo consente migliori sinergie tra di esse ed economie di scala, perché è possibile mettere a fattor comune la dimensione operativa di articolati servizi sia tecnici (strutture di gestione delle reti ed impianti, laboratorio, ufficio tecnico, uf­ficio acquisti) che amministrativi e finanziari (gestione contabile, controllo di gestione, te­soreria), a vantaggio degli utilizzatori», spiega Simone Mauro, presidente di Aeta e Alpi Acque, aggiungendo: «D’al­tro canto, trattandosi di tre distinte società che operano nelle aree di competenza, sono garantite la vicinanza al territorio e risposte immediate ad amministratori e utenti».

Alpi Acque infatti è operativa nel Saluzzese, nel Fossanese e nel Saviglianese, Alse in Alta Langa e Tecnoedil ad Alba, a Bra, nelle Langhe e nel Roero.

L’altro grande vantaggio, precisa Mauro, deriva dalla partnership fra pubblico e privato e dall’appartenenza a un gruppo industriale consolidato co­me Egea: «Il modello misto con­sente di coniugare la vicinanza alle comunità con l’efficienza peculiare del privato, consentendo tra l’altro la possibilità di accedere con maggiore efficacia e maggiori possibilità ai mercati finanziari. Ad esempio, far parte del Gruppo Egea, oltre a garantirci una struttura tecnico-finanziaria solida alle spalle, ci dà la possibilità di usufruire di strumenti come i finanziamenti della Banca Europea per gli Inve­stimenti (Bei), che eroga prestiti a condizioni favorevoli per progetti che sostengono obiettivi dell’Unione Europea: op­portunità che non sarebbero accessibili per le singole so­cietà».

Ciascuna delle tre aziende ha proprie peculiarità: ad esempio, oltre alla partecipazione dei Comuni e di Egea, Alse, che ha sede a Bossolasco, conta nella propria compagine sociale l’Unione Montana Alta Langa. Opera in venti comuni dell’Alta Langa e delle aree montane della provincia di Cu­neo garantendo una profonda vicinanza ai piccoli-medi centri della zona.
Alpi Acque, con una rete di 1.250 chilometri che collega oltre 57mila utenze e 100mila residenti, usufruisce invece da ormai 20 anni di una struttura gestionale e tecnica, oltre che di quella amministrativa, in grado di as­sicurare un servizio efficiente. Inoltre, da 15 anni, come del resto anche le altre aziende della società consortile Aeta, può avvalersi di un moderno laboratorio di analisi (di proprietà di Tecnoedil) perfettamente in­tegrato nell’ambito dei rapporti con il Gruppo Egea; si tratta, nel­lo specifico, dell’unico laboratorio riferito ad un gestore del servizio idrico in provincia di Cuneo.

Le aziende legate alla multiutility albese sono inoltre le uniche realtà a livello provinciale a garantire anche la qualità dei reflui, oltre a quella dell’acqua erogata. Ciò è possibile grazie alle numerose e accurate analisi, verificabili scientificamente, che vengono effettuate ogni anno sull’acqua potabile e sulle acque reflue: solo guardando al 2020, tali controlli hanno preso in considerazione oltre 53mila parametri.

Infine, Tecnoedil presta i servizi di gestione dell’intero ciclo idrico integrato in ben 43 comuni delle zone collinari intorno ad Alba, città in cui ha sede e in cui, presso la sede centrale di corso Nino Bixio, offre assistenza ai propri clienti, e a Bra, dove è attivo uno sportello per il pubblico, con una rete che si estende per 2.200 chilometri e raggiunge più di 91mila utenze, corrispondenti a 150mila residenti serviti.

Nel complesso, le società del Gruppo Aeta chiudono l’esercizio 2020 con un utile netto di quasi 3 milioni di euro e un patrimonio netto di oltre 23 mi­lioni di euro, consuntivando quindi una redditività del capitale (Roe) pari a circa il 12,5%. Una solidità finanziaria e reddituale che ha consentito investimenti sul territorio nel corso del 2020 per un ammontare di circa 10 milioni di euro: sarà la base, anche grazie alle solide garanzie fornite dal Gruppo Egea, per un ulteriore sviluppo.

Articolo a cura di Adriana Riccomagno