È partito dalla sede di Inalpi di Moretta, primo “player” piemontese nel mercato del latte, il tour in Granda del ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli e il ministro per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone.
Dopo un’interessante spiegazione in merito alle varie fasi di lavorazioni del latte, la visita è proseguita all’interno dello stabilimento. I Ministri hanno avuto modo di “toccare con mano” la variegata produzione dell’azienda. Terminata la visita, gli esponenti dell’Esecutivo guidato da Mario Draghi hanno preso parte alla presentazione aziendale, attraverso cui sono stati resi edotti sui numeri dell’azienda lattiera. Soddisfatto anche il presidente di Inalpi, Ambrogio Invernizzi, presente insieme al vertici dell’azienda, il quale ha sottolineato l’importanza di avere il sostegno delle istituzioni per poter continuare a investire ancora e rendersi protagonisti di una ripartenza economica e produttiva.
I temi trattati successivamente, presso il Castello di Grinzane Cavour sono stati le potenzialità del territorio (in particolare) di Langhe e Roero e le forti preoccupazioni dopo le recenti ondate di maltempo; il futuro del settore agricolo della provincia Granda, lavoro agricolo e made in Italy. Patuanelli e Dadone, ospiti nella sede dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, hanno incontrato un’importante platea, nella quale spiccava la presenza, tra gli altri, del presidente del Piemonte Alberto Cirio, dei sindaci di Alba, Carlo Bo, di Bra, Gianni Fogliato di Grinzane Cavour, Gianfranco Garau, del presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour Roberto Bodrito, nonché sindaco di Cortemilia.
«La visita del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli, avvenuta in provincia di Cuneo, è un segnale di attenzione per il nostro territorio e le sue eccellenze produttive» ha commentato Ivano Martinetti, consigliere regionale M5S Piemonte. «È stato un piacere accompagnare il ministro Patuanelli, insieme al ministro cuneese Fabiana Dadone, presso alcune realtà di primo piano della Granda e durante l’incontro con i rappresentanti del territorio e delle varie categorie. Una giornata intensa, segnata da importanti momenti di conoscenza, ascolto e confronto da ambo le parti. Sono stati toccati temi rilevanti, come le prossime sfide riguardanti la transizione ecologica, l’agroecologia, l’innovazione tecnologica, il prossimo programma regionale Pac 2021-2026 ed il tema dei danni causati dal maltempo e dalla fauna selvatica».
«Il tempo tiranno e le restrizioni dovute al Covid», ha concluso l’esponente albese pentastellato, «non hanno permesso di estendere ulteriormente la visita, ma siamo sicuri che il ministro Patuanelli sia stato ben impressionato dall’importanza strategica del nostro territorio per i settori agricolo ed alimentare».