Guido Groppo, di Sommariva del Bosco, è il nuovo presidente di Coalvi

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Il Coalvi, il Consorzio di Tutela della Razza Piemontese, ha un nuovo presidente: Guido Groppo, di Sommariva del Bosco.

Groppo è stato eletto all’unanimità durante la riunione del Consiglio del 20 luglio. In occasione dell’assemblea dei soci Coalvi, tenutasi il 15 luglio a Fossano, sono stati eletti anche i membri del nuovo consiglio di amministrazione, con ben 13 novità. Si tratta di: Luca Grangetto e Marco Quaranta (Vicepresidenti), Luca Giovanni Bergia, Silvano Boggione, Renato Cogno, Franco Dalmasso, Giorgio Giraudi, Corrado Marchisio, Roger Pennazio, Ivo Pittavino, Matteo Quaglia, Giancarlo Sabena, Gianmario
Tealdi e Michele Vinai.

Guido Groppo, storico allevatore di bovini di Razza Piemontese e membro da tempo del consiglio di amministrazione ha espresso, in occasione della sua elezione, la volontà di guidare il Consorzio nel segno della modernità e dell’innovazione, avendo come obiettivo la tutela della qualità superiore della carne di Razza Piemontese ed una maggior attenzione alla sostenibilità dell’allevamento di Razza Piemontese, anche dal punto di vista economico dei produttori.

Dobbiamo agire con forza e lavorare nell’interesse del nostro prodotto, di tutta la filiera che lo produce con un’attenzione crescente ai produttori e, non in ultimo, dei nostri consumatori”, ha detto il nuovo presidente. “Il Consiglio di Amministrazione appena insediato vuole essere espressione del rinnovamento nel rispetto di quanto fatto fino ad oggi e si prefigge l’obiettivo di promuovere tutte le opportune iniziative ed i servizi utili al miglioramento qualitativo della produzione, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti dell’allevamento dei bovini di Razza Piemontese”.

Non sono mancati i ringraziamenti di Groppo al Cda ed alla Presidenza uscente per il lavoro svolto e l’impegno personale ad essere il Presidente di tutti e che tutti gli sforzi che verranno fatti dal nuovo Cda andranno nella direzione di unificare gli attori della filiera piemontese.

Vogliamo promuovere e sostenere l’allevamento anche attraverso l’adozione di nuove tecnologie che migliorino il benessere degli animali e le condizioni economiche e di lavoro degli operatori”, ha proseguito il presidente, “per rendere l’allevamento più competitivo e al passo con i tempi, dando garanzia di sviluppo alle giovani generazioni. E, nel segno della crescita e di una sempre maggiore competitività, vogliamo anche prefissarci l’obiettivo di ricercare nuovi sbocchi di mercato a livello nazionale ed internazionale, utilizzando anche, oltre alla storica etichettatura del Coalvi, le certificazioni di qualità dell’SQN Fassone di Razza Piemontese e dell’IGP Vitelloni Piemontesi della coscia”.

cs