“Sono il figlio di Antonio, non mi hai riconosciuto? Ho della frutta nel furgone, ne vuoi un po’?” Numerosi anziani della provincia astigiana si sono sentiti rivolgere, negli ultimi mesi, questa frase. Colti di sorpresa sono stati poi raggirati, derubati e truffati da un gruppo di individui di origine campana. Il gruppo criminale agiva a bordo di piccoli furgoni ed ottenendo, con frasi di circostanza, la fiducia dell’anziano malcapitato, offriva in regalo cassette di frutta avariata, cogliendo di sorpresa la vittima che, nell’intento di sdebitarsi con qualche banconota, veniva contestualmente derubata.
A scoprire il sodalizio criminale sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Villanova d’Asti che hanno tratto in arresto – in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Asti, su richiesta della locale Procura della Repubblica – sette soggetti accusati di furto e truffa aggravati.
L’operazione dei militari della Compagnia di Villanova d’Asti è stata supportata, nelle fasi dell’esecuzione degli arresti, dai Carabinieri dei Comandi Provinciali di Asti, Torino, Napoli e Verona. Cinque degli arrestati sono stati condotti in carcere ed i rimanenti due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in Afragola (NA). I veicoli utilizzati per la commissione dei reati sono stati sottoposti a sequestro preventivo.
Le investigazioni hanno permesso di accertare che i soggetti si rifornivano ai mercati generali di Torino, acquistando la merce ad un prezzo del tutto simbolico trattandosi per la maggior parte di frutta e verdura avariata, riuscendo poi ad ottenere con la condotta illecita sopra descritta un guadagno facile ai danni dei malcapitati che venivano raggirati fino al punto di convincersi di conoscerli veramente.
Il gruppo agiva spesso nei parcheggi degli ospedali, delle ASL o di alcuni supermercati, con la certezza di avere buone possibilità di perseguire il proprio scopo criminale facendo leva sulla minorata difesa delle vittime, cogliendole di sorpresa ed ingenerando nelle stesse uno stato di agitazione e confusione. Al momento del pagamento della frutta, spesso, gli indagati si impossessavano delle banconote contenute nei portafogli delle vittime con condotta estremamente repentina ovvero si facevano consegnare banconote fingendo di consegnare il resto per poi impossessarsene.
L’attività d’indagine condotta dai Carabinieri ha permesso di attribuire al gruppo criminale la commissione di almeno cinquantadue reati, tra truffe e furti aggravati prevalentemente nel territorio piemontese nel periodo marzo – giugno del corrente anno, ed altri numerosi episodi sono tuttora al vaglio dei militari operanti. Le persone che abbiano subito truffe o furti con analogo modus operandi nell’area in cui ha operato il gruppo criminale, sono invitate a mettersi in contatto con i Carabinieri della Compagnia di Villanova d’Asti.
c.s.