Dopo la prima tappa a Gaiola lo scorso 9 luglio nell’ambito di Occit’amo, “l’abbecedario occitano dell’anno dantesco”, ideato da Caterina Ramonda, è pronto ad approdare in alta valle Stura, ad Argentera.
L’appuntamento, organizzato dall’Unione Montana Valle Stura e dal Comune di Argentera all’interno della rassegna “Dante e la lingua d’oc”, rivolto a bambini e famiglie, a piccoli e grandi e a tutti coloro che hanno voglia di ascoltare, è domenica 1 agosto alle ore 16.30 presso la piazzetta del municipio a Bersezio.
Caterina Ramonda, bibliotecaria, esperta di letteratura per l’infanzia, che si occupa anche di ricerca intorno alla sua lingua, l’occitano, alle sue tradizioni orali e scritte e lavora sui temi del plurilinguismo, condurrà i partecipanti in un viaggio alla scoperta dell’origine di alcune parole della lingua occitana: a disposizioni 21 lettere dell’alfabeto, per ciascuna di esse una parola, e per ogni parola una famiglia di parole e… storie e leggende!
Una piccola anticipazione. Lo sapete che nelle valli occitane italiane la gallina è la jalina, nella zona francese invece è solitamente la poula e in alta Valle Stura, ad Argentera, la gallina si dice anche picapauta, dalla sua abitudine di becchettare il terreno?!
Evento gratuito, info e prenotazioni al seguente link:
http://www.visitstura.it/agenda/news/quante-storie-dietro-le-parole-abbecedario-dantesco-2/
Nel mese di agosto l’abbecedario occitano sarà anche ospite sabato 21 agosto alle ore 15.30 a Vinadio all’interno del festival “[Oltre]passare il confine”.
Domenica 22 agosto ad Aisone (Taverna delle Grotte) e venerdì 27 agosto a Sambuco (Centro di documentazione) alle 16.00 l’appuntamento è invece con “Joanin Soupatabrinhas” e altri personaggi e storie della tradizione occitana.
“Quante storie dietro le parole – Abbecedario occitano” fa parte della rassegna “Dante e la lingua d’oc”, coordinata dall’associazione Espaci Occitan, all’interno del programma “Amor mi mosse” (www.amormimosse.com).
Tutti i laboratori di lettura occitana sono realizzati nell’ambito del progetto “Na lengo per countar d’estòrios – Una lingua per raccontare storie” finanziato dalla legge 482/99 (Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche).
Tutti gli appuntamenti sono visibili sul sito http://www.visitstura.it/agenda/