Un anno fa veniva completato il trasferimento delle attività ospedaliere dei presidi “San Lazzaro” di Alba e “Santo Spirito” di Bra verso l’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno.
Nell’intervallo tra le due fasi della pandemia Covid-19, grazie al lavoro, alla passione e all’abnegazione di migliaia di professionisti si è riusciti a portare a termine un progetto partito diversi anni fa, fortemente voluto da tutta la comunità di Langhe e Roero. Da quel giorno, tra le numerose difficoltà dovute all’avvio di un’opera così complessa e, nonostante le due successive “ondate” della pandemia, sono stati portati a termine: 677 parti; 3.066 interventi chirurgici; 6.329 ricoveri in area medica; 291 angioplastiche coronariche; 27.708 accessi al pronto soccorso; 15.274 esami radiologici; 98.525 prestazioni ambulatoriali specialistiche.
Alla luce di questi numeri, l’Asl Cn2 ha voluto rivolgere un doveroso ringraziamento a tutti gli operatori e a tutti i volontari che sono stati parte integrante del progetto e alla Fondazione Ospedale Alba-Bra Onlus che è sempre stata in prima linea, con la promessa di portare avanti «con entusiasmo i progetti già avviati, così come quelli che stiamo per intraprendere, affinché il nuovo ospedale diventi centro di eccellenza per tutti i cittadini».
Proprio in questi giorni, l’Azienda Sanitaria Locale Cn2, diretta da Massimo Veglio, ha comunicato che sono stati nominati il nuovo Direttore Sanitario d’Azienda e il nuovo Direttore Amministrativo d’Azienda, rispettivamente la dottoressa Alessandra D’Alfonso e il dottor Claudio Monti. Alessandra D’Alfonso, laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Pavia, ha conseguito la specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, indirizzo Organizzazione e Gestione dei Servizi ospedalieri, presso l’Università di Torino. Dal 1997 a oggi ha prestato servizio come dirigente medico presso la Direzione Sanitaria di Presidio dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino, ricoprendo dal 2001 il ruolo di vicario del direttore di Struttura Complessa, ed è stata referente per la Direzione Sanitaria dell’Ospedale Temporaneo d’emergenza Ogr durante la prima ondata della pandemia Covid. Dal 2002 a oggi ha ricoperto il ruolo di responsabile della Struttura Sanitaria Rischio Clinico Aziendale dell’Asl Città di Torino. Dal 2017 collabora con la Regione per lo svolgimento di funzioni di supporto in ambito Rischio Clinico ed è componente del Centro Regionale per la gestione del rischio sanitario e della sicurezza del paziente. Oltre al master di primo livello in Economia e Politica Sanitaria conseguito nel 2005, ha recentemente conseguito un master di secondo livello in Direzione Strategica delle Aziende Sanitarie presso l’Università di Torino.
Claudio Monti, laureato in Scienze Politiche, con un master in Management e Tecnologie Sanitarie e alle spalle una lunga carriera con ruoli di responsabilità nel settore amministrativo dell’allora Asl 18, poi diventata Asl Cn2 di Alba-Bra (Direttore Provveditorato, Direttore Economato), dove, a partire dal 2017, ha ricoperto il ruolo di responsabile della Struttura Logistica, Acquisti e Servizi, divisione che ha partecipato attivamente alla preparazione e al trasferimento nell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero a Verduno, risultando determinante nel successo dell’apertura del nuovo presidio ospedaliero.