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Eravamo a fine maggio, una domenica sera, davanti alla tv, in tanti, come ogni settimana, a seguire una trasmissione classica del dopo cena di Rai 3. E tutto è nato quella sera: soprattutto la candidatura al Premio Simpatia 2021, uno dei riconoscimenti storici della Sagra della Raschera di Frabosa Soprana, oltre all’investitura dei Cavalieri della Confraternita della Raschera e del Bruss (coordinata dal Gran Maestro, dott. Ezio Basso).
Un’edizione dopo l’altra, il Premio è andato a scienziati, giornalisti e scrittori come Rita Levi Montalcini, Giovanni Arpino, Primo Levi e Bruno Gambarotta, oppure a campioni dello sport, come il 96° campione italiano di Pallapugno Federico Raviola (e, prima di lui, a Paolo Danna), l’allenatore del Toro Giampiero Ventura, il capitano della squadra cuneese di volley in A1 Wout Wijsmans, il Vbc Volley Mondovì neo promossa in A2. Ed eccoci arrivati, dunque, anche quest’anno, a pensare come dare la giusta continuità e qualità al riconoscimento.
Quella domenica sera di fine maggio guardavamo l’ultima puntata stagionale di “Che tempo che fa”, proprio quando Fabio Fazio ha citato con Luciana Littizzetto le “estati più belle” della sua vita: quelle trascorse da ragazzo a Frabosa Soprana. Un “endorsement” promozionale, come si direbbe oggi, di quelli da far sognare.
Così a noi Cavalieri della Confraternita della Raschera, d’intesa con il Comune, è bastato scambiarsi soltanto uno sguardo per concordare sulla persona migliore a cui attribuire il Premio Simpatia: proprio lui, Fabio Fazio. Un vip della televisione e un uomo che si distingue per la sua riservatezza! Il timore che potesse non accettare è stato notevole, anche considerando la mole di impegni lavorativi e la legittima aspirazione a trascorrere qualche giorno di vacanza e riposo in famiglia: invece il grande Fabio ha detto sì, anche grazie alla cordiale collaborazione che ci ha dato La Stampa nel raggiungerlo.
Una persona speciale si vede fin da subito. E Fazio si è detto entusiasta di venirci a trovare, rivedere Frabosa Soprana e ritirare il Premio. Lo farà sabato 14/8 alle 16 in piazza Marconi nell’ambito delle manifestazioni collegate alla 47^ edizione della Sagra della Raschera e del Bruss e sarà anche l’occasione per fargli raccontare qualcosa del suo rapporto con la nostra montagna e per noi di rivivere con il ricordo le estati della nostra spensierata giovinezza.
cs
