Passerelle, strade, sentieri: sono decine e decine gli interventi eseguiti in questa prima parte di stagione dal Parco e dalle squadre degli operai forestali dell’Assessorato alla Montagna della Regione Piemonte.
Lato Marittime tra gli interventi degli ultimi giorni si segnalano la sistemazione e la messa in sicurezza dei due itinerari che salgono al rifugio Genova-Figari, , la manutenzione della Gta tra Esterate e San Giacomo di Entracque, il taglio della vegetazione lungo i sentieri delle Grotte di Aisone, della Barra (Sant’Anna di V. – Desertetto) Balour-Maddalene (raccordo tra il Vallone della Freida di Roaschia e la via di Téit di Palanfrè), dei bivacchi Nicolin Gandolfo e Moncalieri. Nel Marguareis le squadre tecniche dell’Ente hanno sono intervenute sul sentiero delle Vene (Valle Tanaro) gravemente danneggiato e poi hanno ripulito il sentiero del Passo del Baban, quello del Vallone del Cavallo sino al gias del Pari soprano e da questo alla Cima della Piastra, l’itinerario di valle da Vigna a Malavalanca.
Interventi di rilievo e impegnativi sono stati avviati a cura degli operai forestali in alta Valle Pesio sulla “ciclovia del Duca” e in alta valle Gesso tra il lago e il Colle del Vei del Bouc.
Buone notizie arrivano anche dal Parc national du Mercantour dove gli effetti delle temnpesta Alex sono stati ancora più devastanti di quelli sul versante italiano. I tecnici dell’area protetta francese hanno appena ripristinata l’accessibilità ai colli di Fremamorta, delle Finestre e del Sabbione, che per mesi hanno fatto del Colle di Ciriegia, l’unico collegamento praticabile con le Alpi Marittime.
c.s.