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Campagna vaccinale rivolta ai lavoratori stagionali agricoli del Saluzzese

Partita oggi a Lagnasco, come spiegato da CGIL e FLAI CGIL provinciali

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Oggi a Lagnasco è partita la campagna vaccinale rivolta ai lavoratori stagionali agricoli, impegnati nel distretto frutticolo saluzzese.

Sono stati vaccinati 90 lavoratori. Si proseguirà i prossimi due mercoledì: 11 agosto (165 lavoratori prenotati) e 18 agosto (45 prenotati).

Andrea Basso FLAI, CGIL Cuneo: “E’ senz’altro un ottimo avvio che da concretezza ai protocolli sanitari sottoscritti nelle settimane precedenti tra organizzazioni sindacali, datoriali, autorità sanitarie e SPRESAL e quello prefettizio dedicato ai lavoratori ospitati nella rete di accoglienza diffusa garantita dai comuni di Cuneo, Busca, Costigliole Saluzzo, Lagnasco, Manta, Saluzzo, Savigliano, Scarnafigi, Tarantasca, Verzuolo“.

Piertomaso Bergesio, CGIL Cuneo: “La giornata di oggi conferma quanto sia efficace il lavoro che sotto l’egida e il coordinamento della Prefettura di Cuneo si sta facendo in provincia per migliorare le condizioni dei lavoratori stagionali agricoli, la salvaguardia della loro salute, di quella delle comunità che li accolgono, della intera collettività saluzzese. La disponibilità dell’ASL, l’ottima organizzazione del Comune di Lagnasco, l’opera di mediazione e di informazione svolta dagli operatori della Cooperativa Armonia e della CGIL, entrambi soggetti partner del progetto Buona Terra, che vede quale capofila la Regione Piemonte ed è finanziato da Fami (Fondo Asilo, Migrazione, Integrazione), le associazioni di volontariato, in primis la CARITAS, hanno permesso di garantire il diritto alla vaccinazione a una popolazione di persone che vive con maggiori difficoltà, abitative e igienico sanitarie, questo tempo di pandemia“.

La strada intrapresa è quella giusta e ora si deve proseguire per dare una risposta ordinata ed efficace al bisogno di manodopera delle aziende agricole in vista della raccolta delle mele e dignità alle persone che ancora dormono in strada in attesa di entrare nei siti delle accoglienze diffuse con in tasca una prospettiva di lavoro certa.

cs CGIL e FLAI CGIL provinciali