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Rifreddo: il Consiglio delibera nuovi lavori e la variante al Piano per l’assetto idrogeologico

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Valter Martino

E’ stato un Consiglio comunale particolarmente significativo quello che si è tenuto negli scorsi giorni a Rifreddo. Infatti, nello stesso, sono state stanziate le risorse per nuovi lavori e per la variante al Piano per l’assetto idrogeologico (PAI). Per ciò che riguarda il primo ovvero i lavori vanno segnalati i 195 mila euro necessari alla realizzazione dei marciapiedi sul lato sinistro di via Roma. “

Con la re-imputazione a bilancio di questa cifra – ha spiegato il primo cittadino – andiamo a coprire l’intero ammontare delle risorse necessarie per la realizzazione dei marciapiedi e dell’asfaltatura della strada che collega il centro città al cimitero”. Ricordiamo che si tratta di un intervento del valore complessivo di 300 mila euro circa e che i due terzi della cifra sono coperti in parti uguale da un contributo della Regione Piemonte e da uno dello Stato. Sempre in tema di lavori va messo in rilievo l’applicazione dell’avanzo di amministrazione di 9000 euro circa per la sistemazione dell’area esterna dell’asilo comunale.

“Con i soldi messi da parte l’anno scorso – ha chiarito il sindaco – completiamo la rivisitazione dei “giardini” delle nostre scuole che era partita alcuni anni fa con la realizzazione dell’area verde presso le scuole elementari. Un risultato di cui sono particolarmente contento e che sicuramente sarà molto apprezzato da alunni, insegnati e genitori”.

Entrambi i lavori verranno appaltati nei prossimi giorni. Quelli all’asilo verranno realizzati prima dell’inizio del prossimo anno scolastico mentre quelli in via Roma prenderanno un po’ più di tempo. Oltre ai lavori i consiglieri hanno poi deciso di intervenire sul Piano per l’assetto idrogeologico (PAI) applicando una quota di avanzo appositamente dedicata alle varianti urbanistiche. Fondi che serviranno per dare l’incarico ad un geologo in modo che lo stesso possa predisporre una mappa dei rischi ed iniziare l’iter regionale per la variante al PAI. Una variante che farà da apripista anche alla realizzazione del piano paesaggistico ed al nuovo assetto del Piano Regolatore Generale del comune.

“Si tratta – ha fatto notare il primo cittadino – di un impegno molto rilevante che comporterà un iter di almeno un biennio e che comporta una spesa di oltre 60mila euro. Per questo abbiamo inoltrato una richiesta di contributo alla Regione Piemonte è speriamo che la stessa possa concederci un importante compartecipazione”.

c.s.