Galletti piri piri e grigliata (non solo di carne!)

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E allora ecco un prezioso e gustosissimo secondo piatto entrato a far parte della tradizione culinara portoghese: il galletto piri piri. Una ricetta semplice e veloce, che farà venire l’acquolina in bocca agli amanti dei gusti forti e piccanti.

INGREDIENTI
uno spicchio d’aglio | un mazzetto di coriandolo | un limone | 2 peperoncini |un bicchiere di vodka | mezza cipolla| due galletti | olio extravergine d’oliva q.b. | sale q.b.

PROCEDIMENTO
1. Fiammeggiare i galletti, lavarli e asciugarli. Tagliarli lungo il dorso;aprirli e schiacciarli con un pestacarne.

2. Preparare una miscela con la vodka, 4 cucchiai d’olio, l’aglio schiacciato e il peperoncino tritato e spennellarvi i galletti; farli riposare un’ora al fresco. Grigliarli per 40 minuti a fuoco moderato coperti con un foglio di carta di alluminio, rigirandoli di tanto in tanto.

3. Intanto preparare la salsa con un trito di cipolla, peperoncino, aglio e coriandolo, il succo del limone e l’olio. Spen­nellare i galletti, salarli e servirli, se piace, con insalata e limoni a spicchi.

La seconda ricetta è la tagliata di manzo con zabaione all’erba cipollina
Ingredienti: 800 g di manzo o scaramella | due rametti di rosmarino | 3 tuorli | 250 ml di vino bianco | pepe in grani q.b. | 20 g di burro| due scalogni | 4 foglie di alloro | 100 ml vermouth secco | sale e olio extravergine d’oliva q.b.
Preparazione: mettere la costata in una teglia con un filo di olio, il rosmarino e l’alloro, qualche grano di pepe pestato, 200 ml di vino e 50 di vermut. Far marinare per un’ora. Tritare gli scalogni e soffriggerli con il burro, poi filtrare il soffritto con un colino, schiacciandolo con il dorso di un cucchiaio.
Sbattere i tuorli fino a renderli chiari e spumosi, unire la purea di scalogno, il vino e il vermut rimasti e cuocere a bagnomaria mescolando col cucchiaio di legno finché lo zabaione diventerà denso. Toglere dal bagnomaria e unire l’erba cipollina sforbiciata. Sgocciolare la costata, asciugarla, salarla e cuocerla su una piastra calda 3 o 4 minuti per lato, tagliarla a fettine sottili e servirla con lo zabaione accompagnando, se piace, con qualche foglia di insalata.

E se l’orto regala tante primizie allora perché non sperimentare un barbecue con verdura e formaggio grigliato?

Anche il tofu e il seitan possono essere preparati alla griglia e utilizzati per comporre dei gustosi spiedini, da accompagnare con gli ortaggi. Per chi si vuole mantenere sul “tradizionale”, le verdure che si prestano maggiormente alla cottura alla brace sono i funghi, le melanzane, i peperoni, i pomodori, il radicchio di Treviso e le zucchine, ma sono ottimi anche le patate affettate, i finocchi e le pannocchie di mais. Per la cottura delle verdure che tendono a seccarsi, come per esempio le melanzane, una buona soluzione è farle precedentemente marinare, per poi cuocerle a una temperatura moderata coperte con un foglio di alluminio, in modo da impedire un’evaporazione eccessiva.
Anche i formaggi sono ottimi ingredienti per il barbecue. A patto di scegliere bene le qualità. Non tutti infatti sono adatti a questa cottura, per esempio, quelli morbidi vanno evitati perché con il calore tendono a sciogliersi completamente. La specialità più famosa da cuocere nel barbecue è il tomino. Sono altrettanto adatti anche il gruviera, la scamorza affumicata, il caprino e tutti i pecorini a pasta dura.
E la frutta? Fragole, pesche, meloni sono ottimi cotti alla brace. Prima, però, è consigliabile lasciarla marinare per circa un’ora in uno sciroppo ottenuto con zucchero, acqua e un po’ di liquore.