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Giovedì 22 luglio è stato il giorno della ripartenza, un appuntamento atteso che si è finalmente concretizzato nella splendida location della Locanda del Silenzio di Camoglieres in Valle Maira. È infatti questa la data nella quale si è svolta la partecipata riunione degli associati di Confapi Cuneo, la prima dopo 18 mesi.
Ed è stato un incontro ricco di spunti, un momento di confronto importante che ha identificato un punto di ripartenza e numerosi obiettivi per il futuro.
La prima considerazione, portata all’attenzione dei presenti dal presidente Pierantonio Invernizzi, ha riguardato la crescita dell’associazione cuneese: «Confapi Cuneo ha i numeri per esprimere un significativo orientamento per la pianificazione del futuro delle imprese della Provincia. Siamo cresciuti come associazione, nella qualità degli iscritti e la nostra struttura ha acquisito rilevanza. Rappresentiamo una parte importante dell’imprenditoria della Granda e vogliamo proseguire in questo percorso, anche rivendicare il diritto al voto presso gli organismi preposti allo sviluppo delle potenzialità economiche sociali quali la Camera di Commercio».
Concetti questi espressi anche da Magno Garro, vicepresidente Nazionale Confapi Sanità e Consigliere Confapi Cuneo: «Cambio di rotta per il rilancio delle piccole e medie aziende del cuneese dopo un difficile periodo di crisi economica e di pandemia. Abbiamo l’energia, la forza, la creatività, la determinazione per rilanciare l’economia della nostra provincia in Italia e all’estero. Immaginate quante novità potrebbero emergere se finalmente facessimo “rete” tra noi. E per fare questo, dobbiamo continuare la strada tracciata con successo dal nostro presidente Pierantonio Invernizzi per un Rinascimento delle idee, promuovere una serie di tavoli di lavoro, laboratori delle idee per rilanciare tutti i settori degli associati».
Un’occasione nella quale sono stati presentati nuovi progetti tra cui la nuova sezione territoriale di Unionalimentare che sarà guidata, in qualità di presidente, da Massimo Albertengo che dichiara: «Oggi contiamo 25 aziende, del comparto agroalimentare, iscritte a Confapi Cuneo. Il nostro obiettivo è creare servizi specifici per le società del settore, creare opportunità di incontro, confronto e costruire una vera rete che metta in connessione fra di loro tutte le realtà del settore presenti nella provincia di Cuneo che, va ricordato, è fra le prime province italiane per numero di aziende agroalimentari».
Albertengo sarà affiancato dal vicepresidente Nicholas Labbate che sottolinea: «Il nostro obiettivo è quello di costruire progetti che favoriscano la promozione delle aziende, anche attraverso l’accesso a finanziamenti e facilitazioni economiche per la partecipazione a manifestazioni e fiere nazionali ed internazionali. Tutte le aziende associate a Confapi Cuneo hanno espresso massima fiducia nei confronti della nostra organizzazione e soddisfazione per il lavoro svolto sino a qui, questa ripartenza nasce sotto il segno di nuovi e importanti progetti che vogliamo realizzare per far crescere ancora Confapi e per poterci presentare a tutte quelle realtà economiche che fino ad oggi non hanno avuto l’opportunità di conoscerci».
