The Times They Are A-Changin’ questo il tema della XVma edizione di Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival, ideato e organizzato dall’ Associazione IdeAgorà con la direzione artistica di Fabrizio Gavosto, un titolo mutuato da una famosa e bellissima canzone di Bob Dylan, per un’edizione che vuole esprimere voglia di vivere, di “non arrendersi”, essere stimolo al territorio e al panorama artistico nazionale.
La definitiva presa di coscienza del cambiamento epocale che il covid ha imposto alla nostra società è un modo per affermare che esiste un universo fatto di cultura, turismo, incontro, confronto che sta lottando e reinventandosi per continuare a reagire e tornare più forte, più innovativo e più coeso di prima.
Una quindicesima edizione partita a inizio agosto con l’Anteprima di Chieri e che si è poi mossa in modalità itinerante sul territorio Cuneese tra Alba, Castelmagno e Busca creando un’oasi di incontro, formazione, laboratori, e naturalmente, spettacoli. Una vera e propria formula “On The Road”, che ha permesso di re-incontrare il pubblico e riportare in contatto, le comunità e i territori. Un viaggio di successo, un’avventura, all’insegna della Green Economy e dell’attenzione al sociale.
“Quindici anni di Mirabilia. Un’edizione ancora light causa Covid ma si sa, l’adolescenza è un periodo difficile! …a parte gli scherzi, davvero sono stati anni di passaggi e cambiamenti importanti: di città, di periodo, e soprattutto il virus che ha imposto una rivisitazione profonda e cambiamenti nella modalità di programmazione e di fruizione del Festival – dichiara il direttore artistico Fabrizio Gavosto – Eppure tutto si affronta, tutto si risolve, tutto può trasformarsi in preziosa opportunità.
“The Times They Are a-Changin’ “, prendiamone atto e cerchiamo di rendere questi “Times” comunque interessanti, utili, formativi e insieme il più possibile sereni, allegri, ricchi, leggeri. Quindici anni si compiono una volta sola, e sono un’età bellissima! E noi vogliamo rendere Mirabilia LIGHT 2021 un’edizione bellissima! Mirabilia 2021 – prosegue Gavosto – si arricchisce quest’anno di tanti stimolanti progetti quali ad esempio “SkillBox” dedicato ai giovani in primo luogo, ma anche ai professionisti dello spettacolo; “#PerformingLands” creazione e Residenze artistiche; “StandApp” digitalizzazione; “TakeOff 2.0” formazione e internazionalizzazione degli artisti.Mirabilia 2021 è ritorno di momenti importanti che l’anno scorso sono stati sospesi: è vetrina che quest’anno ospita il Trampolino di A.C.C.I., è incontri e diffusione con il ritorno del Brunchmeeting, è meeting, laboratori e masterclass con tante scuole di circo ludico educativo presenti al Festival per la rete Sinapsirk, è prima di tutto, Mirabilia il grande spettacolo dal vivo.
Nel 2021 un’edizione ridotta perchè, non sarà ancora possibile programmare i grandi spettacoli di teatro urbano ma light per modo di dire con 177 spettacoli, oltre 300 artisti e 6 città coinvolte: Chieri, Alba, Castelmagno, Busca, Savigliano per “Mirabilia On the Road” e Cuneo cuore del Festival con chapiteaux, giardini, cortili, teatri, parchi, sale, spazi resi accessibili in una città, bellissima, che per cinque giorni sarà trasformata nel mondo delle performing arts!”
Dal 31 agosto al 5 settembre Cuneo ospiterà infatti oltre 40 Compagnie da Italia, Francia, Spagna, Cile, Marocco, Repubblica Ceca per un totale di 110 spettacoli tra cui 4 prime assolute per una programmazione di circo contemporaneo, danza, teatro e concerti oltre ai tanti i progetti speciali che avranno un loro spazio in questa edizione di Mirabilia, dal ritorno del brunchmeeting al progetto SkillBox dedicato ai giovani e alle competenze, dall’incontro delle Scuole di circo ludico educativo della rete SinapSirk al progetto di formazione dedicato agli artisti e operatori Take Off 2.0.
Non mancherà l’ormai classica e amatissima area espositivo artigianale “Manufacto” con i suoi colori e il fascino dell’hand-made (tutte le informazioni sugli artigiani partecipanti sono disponibili sull’app Mirabilia).
INAUGURAZIONE MARTEDI’ 31 AGOSTO
Inaugurazione del Festival martedì 31 agosto al Toselli di Cuneo con il taglio del nastro alle ore 17.45 nella piazza antistante il Teatro con una breve performance del giovane e incredibile Collettivo 6tu a seguire alle 18.30 i madrileni Cia Nueveuno, compagnia spagnola di giocoleria e magia contemporanea di rilevanza europea che presentano in prima nazionale, “Suspencion” (in replica mercoledì 1 settembre alle 21). Una creazione estremamente complessa, che esplora e intreccia i confini tra giocoleria contemporanea, danza, circo e nouvelle magie. Uno spettacolo “diverso”, scenografico, che termina con un complesso gioco teatrale e coreografico tra attori in scena e voci fuoricampo, affrontando, con abile leggerezza, tematiche sociali importanti quali il divario di genere.
A seguire, alle 20.10 in Piazza del Foro Boario l’artista della Repubblica Ceca Lucie Vendlova con lo spettacolo Igni Feri con danza e fuoco, un rituale intimo e pubblico che ci riporta alle nostre origini ancestrali: Igniferi è un personaggio immaginario, una donna misteriosa, una guerriera tagliente, sempre pronta a combattere per proteggere il mondo di fronte alla forze oscure. Igniferi si relaziona con le fiamme vive, danza e parla con esse e le fiamme le rispondono con l’autentica potenza dell’elemento. Uno spettacolo visivo e scenografico. Una storia raccontata senza parole.
Chiusura della prima serata alle 21.30 nella Cour du Festival che accoglierà la Cie Monad con lo spettacolo Yin un invito a cambiare la modalità di percezione, per modificare spazio e tempo, per varcare il confine tra i mondi. In questo spettacolo di dervisci e giocolieri, lo spettatore sperimenta l’esperienza della rotazione dal proprio posto a sedere. In un’atmosfera trainante di giocoleria virtuosistica, il pubblico sarà accompagnato in una trance moderna, un’ipnosi scandita da una coreografia in rotazione. (in replica mercoledì 1 settembre alle 22.15)
MERCOLEDI’ 1 SETTEMBRE
Da mercoledì 1 settembre si entra nel vivo della programmazione partendo dalla danza che sarà grande protagonista con un totale di 4 prime assolute e oltre 30 repliche e sarà sviluppata durante tutto il festival dall’alba al tramonto, tra teatri cortili e spazi inconsueti nella natura e resa possibile anche attraverso la consolidata e preziosa collaborazione di Fondazione Piemonte dal Vivo che contribuisce fortemente a una programmazione estiva diffusa su tutto il territorio piemontese.
Primo appuntamento alle ore 18 con Tommaso Monza/Abbondanza Bertoni con Annotazioni per un Faust, spettacolo di danza urbana realizzato in collaborazione con il progetto di Residenze Artisti nei Territori PerformingLands.
La figura del Faust è una figura simbolica da rileggere nella nostra contemporaneità. Faust attraversa il tempo e lo spazio, si lega al naturale e al soprannaturale, al divino e all’uomo, all’uomo e al suo tormento. Faust è il desiderio di transizione da un ordine a un altro, è colui che, in nome del sapere e della brama di conoscenza della vita e della natura distrugge tutto, per poi redimersi e ricostruire un equilibrio nuovo sulle macerie.
Annotazioni per un Faust è ricerca etica all’interno dell’estetica, è ricerca di eleganza all’interno della violenza del patto, è ricerca di un cambiamento ad ogni costo, a tutti i costi, sino alla dannazione. Uno spettacolo partecipativo, un’esperienza itinerante che mischia territorio e illusione teatrale, e in cui nemmeno gli spettatori accanto a noi sono ciò che sembrano.
Nella serata arriva il Circo negli chapiteux. Due infatti i tendoni che ospiteranno il Circo a Cuneo, (collocati in Parco della Gioventù e in Piazzale Discesa del Gas) questa volta di compagnie tutte italiane, in segno di sostegno alle compagnie nazionali.
Alle 20.45 nello Chapiteau Discesa del Gas il Circo Madera, reduce dal successo delle anteprime di Castelmagno presenta Hesperus (in replica anche il 2,3,4,5 settembre in differenti orari) Musica dal vivo, acrobatica, comicità e non-sense. “Hesperus” è un’esplosione di vitalità, una macchina del tempo che ci porta a ripercorrere l’esistenza dello spettacolo dal vivo, dalla nascita alla dipartita. Una rappresentazione che nasce dall’esigenza di porsi una domanda: lo spettacolo dal vivo è vivo? È morto? Non si sente tanto bene? Attraverso virtuosismi e risate, la nostra visione sarà svelata: un futuro pieno di speranza e vitalità in cui lo spettacolo dal vivo torni ad essere parte centrale della nostra esperienza di vita, riprendendo con forza il suo straordinario ruolo: coinvolgere, stupire, divertire e far crescere. Hesperus, la miglior autobiografia che lo spettacolo dal vivo abbia mai messo in scena.
GIOVEDI’ 2 SETTEMBRE
Da giovedì 2 settembre e per tutta la durata del festival in Piazza del Foro Boario arriva la Compagnia Microcirco con il Paese dei Balocchi, una deliziosa Giostrina Retrò a soli 4 posti, una vera e propria opera d’arte che riproduce in piccolo “La Giostra di Cesenatico” del racconto di Gianni Rodari. E ancora un grande Cavallo di Legno da cui essere trainati, Bolle di Sapone Giganti, il Tiro ai Barattoli e la Pesca delle Ochette per misurare la propria destrezza e il laboratorio artistico Giracolore per dipingere in libertà. Per gli appassionati di musica meccanica un Piano Melodico Giovanni Racca del 1870 e un organetto a manovella fine ‘800.
Giovedì sarà anche una giornata caratterizzata dalla danza con Tommaso Monza/Abbondanza Bertoni che presenta, con più repliche nella giornata, Gabriel il secondo capitolo della Trilogia del Divino in cui Gabriel indaga la figura del Messaggero. Figura piena di sfaccettature e simbologie, l’Arcangelo Gabriele resta in bilico fra divino e umano, fra ermetico e limpida dichiarazione.
Gabriel si manifesta. Uno spettacolo diviso in due parti: una prima più cupa, legata alla cosmogonia, fatta di immagini decise e video-proiezioni; una seconda poetica e romantica fatta di testi, danza e suggestioni. Gabriel è colui che manifesta la potenza del divino agli uomini, ma proprio per questo è colui che più frequenta gli uomini e forse, dunque, un po’ di umanità si è radicata in lui. L’angelo Gabriele è Morte e Amore, non osserva ma agisce sugli uomini e per questo è colui che più si avvicina e capisce Maria, la più mortale fra i divini, la più divina fra i mortali.
A partire dalle 19 il Teatro Toselli ospita dal vivo tre soli di giovani e già riconosciuti danzatori quali Daniele Salvitto/Compagnia Simona Bertozzi con KṢAMĀ “Kshama” – (sanscrito) – atto di pazienza. Temperanza, tolleranza, indulgenza e in un certo senso perdono. Coltiviamo Kshama per affrontare tutte le circostanze avverse della vita quotidiana.
Una parola, un ricco significato. Una pratica – un forte senso di equanimità. A seguire Marta Castelletti/Bagart Dance Company, con “Corpo Estraneo” l’attuale percezione di un’umanità soffocata dall’ignoto e che perde la sua vitalità a causa di agenti esterni che alterano lo stato fisico e mentale dell’esistenza umana.
Attraverso il voluminoso materiale organico, il corpo del ballerino assume una sequenza di immagini e sensazioni che ricreano lo stato d’animo oppresso e sgomento degli individui. “Corpo estraneo” è la voce di un momento esistenziale più che mai distruttivo. In chiusura Christian Magurano/Compagnia EgriBiancoDanza, FREEDOM è un assolo maschile in cui il danzatore esprime la sua necessità di libertà tramite una travolgente fisicità. Si tratta di un progetto realizzato in collaborazione con il Festival Internazionale SoloCoreografico, che si tiene anche a Francoforte, a Tunisi e negli Stati Uniti.
Ai Giardini Fresia dalle ore 19 (in replica anche il 3,4 e 5 settembre) il teatro di Elodie Meissonnier/Madame’Kanibal in prima nazionale, che, nei Giardini Fresia, porta il suo assolo Anatomik. Chi è Madame Kanibal? Una dolce signora che vive in una piccola roulotte tra ricordi e vecchie foto, o un inquietante essere che vive ai margini della società, trafiggendosi con lunghi aghi, fissandosi i vestiti alla pelle con la sparapunti e forse mangiando carne umana. Uno dei più interessanti lavori del teatro di strada francese, dolce e tragico allo stesso tempo, leggibile su più livelli a seconda dell’età. Adattissimo a bambini sopra gli 8 anni, ma dedicato agli adulti, vi farà scoprire emozioni e mondi diversi e assolutamente affascinanti.
Nella serata , a partire dalle 20 arriva il Collettivo 6tu che in Piazza del Foro Boario presenta il work in progress di Krama. Sei discipline di circo, rimesse completamente in discussione con un approccio estremo, assolutamente non convenzionale e innovativo. Un’esplorazione delle capacità di ciascuno in relazione agli altri, della dipendenza e della fiducia nell’altro.
Un mondo complesso che ci si srotola lentamente davanti, portandoci ad entusiasmarci per numeri di livello altissimo ma sempre ripensati e raffinati dal piacere di essere insieme e di sentirsi parte del tutto. Sono solo sei? O sono venti in scena? La scena è davati a noi, o dentro di loro? E se la scena fosse una convenzione, qualcosa che esiste solo nella mente dello spettatore, e i 6tu ci mostrassero l’irrealtà di questa finzione?
Alle 21 alla Cour du Festival arriva il circo dei Carpa Diem con Doppio Zero. Lui è ingenuo, distratto e sognatore, lei è energia pura, velocità e movimento. insieme preparano il pane in una giornata che sembra semplice e normale, proprio come il pane quotidiano, ma in realtà è magica e sorprendente, esattamente come loro due. Tulli legge a testa in giù sospeso a un palo.
Vroni va in bicicletta pedalando con le mani e guidando con i piedi. Sono buffi, teneri e surreali, impastano a quattro mani e mentre attendono che il pane lieviti e si cuocia ci regalano un viaggio nel tempo e nei sentimenti, accompagnati dalle canzonette degli anni ‘50, dalle cronache radiofoniche e da quella voglia di vivere che si respirava negli anni della ricostruzione. DoppioZero prende per mano lo spettatore e lo invita ad abbandonarsi allo sguardo dell’infanzia che trova nel circo contemporaneo le sue parole mute.
Alle 22.15 ancora circo con la Compagnia Teatro nelle Foglie, con il nuovissimo spettacolo Kairos, produzione di circo contemporaneo, appena presentato con successo nelle tappe di Alba e Busca. A Cuneo saranno ospitati nello Chapiteau di Parco della Gioventù (con repliche il 3/4/5 settembre). Il tendone appare dal nulla e al suo interno prende vita la magia. Kairos è un progetto di circo contemporaneo multidisciplinare, accompagnato dalla musica dal vivo, che ci conduce in una dimensione onirica fatta di cordami, emozioni e scenografie sorprendenti.
Muovendosi tra clessidre, orologi, pendoli e lancette, pianoforti e rottami, i personaggi entrano in un tempo-spazio in cui la fantasia può esprimersi liberamente e viaggiare come un veliero su un mare lontano.
Alle 22 il concerto della Bandfolk metal Maladecia che unisce la tradizione musicale piemontese e occitana con le sonorità tipiche del metal.
In chiusura alle 23 Sonny side Duo nello Chapiteau Discesa del Gas con Swing Concert (in replica anche venerdì 3). Brani del songbook Americano e dello swing italiano: fra le note gravi del contrabbasso che accompagnano le armonie acute dell’ukulele, si armonizzano le voci di Francesca e Andrea.
VENERDI’ 3 SETTEMBRE
Da venerdì 3 settembre inizia il grande weekend di spettacolo di Mirabilia.
A partire dalle 9.30 di venerdì, in più riprese durante la giornata (e con più repliche il 4 e 5 settembre) parte il progetto dell’Associazione COORPI che, forte di una collaborazione iniziata negli anni precedenti, presenta quest’anno il progetto di danza virtuale Reflow, grazie al prezioso specifico supporto tecnico del Comune e della Fondazione CRC, nella meravigliosa cornice della Chiesa di San Francesco. Un percorso di 40 minuti per 3 spettatori alla volta tra luci, laser e monitor, che si conclude con l’esperienza dello spettatore che diventa performer tramite la realtà virtuale proposta dagli Okulus.
Alle ore 15 ai Giardini Fresia lo spettacolo di teatro La danse du pied di Monsieur David, il primo degli spettacoli in programma selezionati dal gruppo di giovani cuneesi under 25 “Mirabilia Rising Suns” per partecipare al premio “Mirabilia Awards”. A seguire nei giorni successivi Stivalaccio Teatro e Stalker Teatro (4 settembre), Blacksoulz (5 settembre)
La danse du pied, in replica più volte nella giornata, anche nei giorni successivi 4 e 5 settembre. Dopo l’oscurità arriva sempre la luce, questo è il desiderio di coloro che sanno immaginare. Ascolta il tuo corpo, diceva una voce di fanciullo dalla montagna, e i piedi da quel momento non smisero mai di danzare. Personaggi creati con i piedi, storie incredibili per piccoli e grandi.La danse du pied di Monsieur David è uno spettacolo selezionato dal gruppo di giovani cuneesi under 25 “Mirabilia Rising Suns” per partecipare al premio “Mirabilia Awards”
Ritorna anche l’amatissima area espositiva artigianale Manufacto presso il Foro Boario che quest’anno prevede una selezione di ben 26 espositori con manufatti rigorosamente hand made. Venerdì 3 con orario 17-24, sabato 4 con orario 11 – 01 e domenica 5 con orario 11 – 23
Alle 17 (con replica nella serata alle 19 e alle 21.15) in via Roma spettacolo di danza urbana con la Compagnia EgriBiancoDanza che presenta Via à Vis, una coproduzione Mirabilia-EgriBiancoDanza nata dietro specifica richiesta del festival che porta la danza in un luogo tanto insaspettato quanto stimolante, e che rappresenterà una vera sorpresa per il pubblico ignaro, e una scoperta per quello in attesa. Una giovane coppia è seduta a un tavolino. I due si scambiano sguardi e si sfiorano ma improvvisamente, all’insaputa dei commensali, scoppia un’accesa lite. Qualcosa si accende. E nasce la danza!
A partire dalle 18 in Largo Audifreddi Mirabilia ospita il primo incontro piemontese dei “Lambe Lambe”, piccoli teatri in scatola per un solo spettatore, tipici della tradizione francese (in replica anche sabato 4 e domenica 5).
Saranno in scena dunque 5 “mini-spettacoli”, 5 chicche, una diversa dall’altra, visibili in sequenza. Il progetto Lambe Lambe è stato sviluppato in modo da modificare questi “teatri delle pulci” e dotarli di tutti gli accorgimenti necessari alla fruizione in piena sicurezza in tempo di covid, con visori in plastica monouso per il pubblico, frontalini trasparenti igienizzabili, etc
Alle 18.45 alla Cour du Festival la danza con la Compagnia Twain che presenta Juliette on the road, un capolavoro della danza italiana messo in scena da una grande compagnia dalla sapiente mano di Loredana Parrella, figura di grande rilievo nel panorama nazionale. Un’esperienza che si spinge profondamente nell’universo del teatro per suscitare emozioni forti, un immedesimarsi nella storia come raramente vi sarà capitato, una sfida alla fisicità del corpo e alla forza della parola, con un finale assolutamente a sorpresa.
Juliette on the Road è un viaggio attraverso le sfumature dell’amore che Shakespeare ci ha lasciato in eredità. Cercate Juliette, poiché solo lei può riaccendere i riflettori di questa giostra e portarvi all’interno di un mondo fatto i ricordi, tensioni e amori, dove Romeo, Capuleto, Madonna Capuleta, la nutrice, Mercuzio, la regina Mab, Tebaldo, Frate Lorenzo e la Parca vi aspetteranno vivi e reali, duri e emozionanti.
Alle ore 21.30 al Foro Borio il Circo contemporaneo del Duo Pigreco che presenta Fragile (in replica sabato 4 settembre alle 21.15) uno spettacolo che unisce circo, teatro e comicità, dal ritmo incessante, allegro e dal forte impatto visivo.Rumori di fabbrica aprono lo scenario di un immenso magazzino ricolmo di scatoloni: pacchi delle più disparate dimensioni, nastrati e imballati, pronti per essere spediti in tutto il mondo.
Due facchini si incontrano sul posto di lavoro, come ogni giorno, per organizzare l’ennesima sequela di consegne. soprattutto quella di due pacchi dal contenuto estremamente fragile, che dovranno essere ritirati da un elicottero sulla cima di un magazzino a un momento preciso della giornata.
Fragile è
Oltre alle repliche di Circo Madera, alle 22.35 il Teatro Toselli, ospita anche la Vetrina del Circo Italiano, dove, grazie ad ACCI_Associazione Circo Contemporaneo Italia arriva il circo di Matteo Galbusera che presenta Maicol Gatto uno spettacolo multidisciplinare che intreccia differenti linguaggi artistici: la musica , il mimo, il teatro fisico ed il circo contemporaneo. Lo stile comico è basato sulla fisicità, sulle gags e sulla ricerca che lega la musica al movimento. Non ci sono testi. La particolarità dello spettacolo è la ricerca nell’uso del suono come elemento drammaturgico.
Nel suo mondo fatto di sintetizzatori e tastiere elettroniche, Maicol Gatto è un umanoide risvegliato non decifrabile ed imprevedibile che si muove nella geometria del suo mondo fantastico, in preda a cortocircuiti e scariche elettriche. Lo spettacolo è un concerto alienante e alieno che unisce musica e clownerie contemporanea con uno stile surreale. Uno spettacolo-concerto che vuole rendere omaggio alla musica elettronica pionieristica del dopoguerra, all’immaginario fantascientifico, al teatro dell’assurdo e che vuol celebrare il rapporto tra uomo e macchina che non conosce limiti di spazio-tempo e rappresenta un incredibile viaggio verso l’ignoto.
Chiusura di serata alle 23 in Piazza del Foro Boario con il concerto dei Lazy Ronin band metal/punk dalle tinte forti nata nel 2019.
SABATO 4 SETTEMBRE
Sabato 4 settembre la programmazione del Festival parte all’alba con la Compagnia EgriBiancoDanza che nel meraviglioso “f’Orma”, neonato spazio multisensoriale al Parco fluviale, alle 6.40 presenta Coreofonie (lo spettacolo sarà più volte replicato nel corso della giornata, fino al tramonto, così come domenica 5 settembre).
La performance è parte di un percorso itinerante in cui i danzatori della Compagnia EgriBiancoDanza reagiscono a una destrutturazione musicale elettronica de Le sacre du printemps realizzata dai compositori METS, associando tali frammenti stravinskijani a diverse gestualità coreografiche spesso imprevedibili nella loro sequenza e direzione, frutto anch’esse di un analogo processo di de-composizione di una coreografia pre-esistente per Le sacre, opera di Raphael Bianco.
Con i piedi scalzi, all’interno di un percorso sensoriale tra sabbia, acqua e ciotoli, il pubblico potrà assistere ad un evento site-specific unico ed emozionante, ancor più suggestivo se visto all’alba e al tramonto L’idea della Compagnia EgriBiancoDanza è quella di recuperare del materiale di repertorio della versione di Le Sacre di Raphael Bianco: una frammentazione del vocabolario esistente, rielaborato nell’economia dei materiali ed essenza della drammaturgia della coreografia di riferimento.
A partire dalle 10 e fino alle 18 La Scatola Gialla – Collettivo al mare, nell’ambito del progetto Stand Up presenta la Restituzione pubblica del workshop Audio Log. Villa Torre Acceglio si trasforma così nell’ambientazione di un mondo immaginifico e soprannaturale. Guidati dal collettivo ALMARE, i partecipanti si sono confrontati con la progettazione e la realizzazione di un audio-log utilizzando diversi mezzi di registrazione: smartphone, registratore stereofonico e microfono a contatto.Nel mondo dei videogames gli audio-log sono registrazioni sonore che hanno lo scopo di fornire indizi e aiutare il giocatore nel suo percorso.
Sempre dal primo mattino, ai Giardini Fresia, alle ore 10 il Teatro Viaggiante presenta Ricciolo di Luna, una programmazione dedicata ai bambini, con più repliche nel corso della giornata. L’odissea di tre ovetti sbalzati nel cielo durante una tempesta intergalattica, l’avventura di un personaggio di Fantasìa in soccorso di una gallina disperata e di un lupo solidale. Racconto dove palline, nastri, monociclo e sfera d’equilibrio prendon vita e movimento tra le mani di un narratore e di un’attrice mimo.
A partire dalle 16 altro spazio dedicato ai bambini con il laboratorio di Circo di Eleftheria Sarrigiannidou nello Chapiteau Discesa del Gas.
Alle 17 nel Cortile della Guida (con replica alle 21.30) arriva il teatro in realtà virtuale con Onda d’urto teatro che presenta C’ERA UNA VOLTA / a VR experience, Uno spettacolo che mescola le antiche tradizioni spogliandole della loro essenza zuccherina e le unisce ad una esperienza tecnologica altamente digitale, in cui realtà LIVE e realtà VIRTUALE si confondono e si mescolano.
L’immaginario fiabesco, cristallizzato in versioni edulcorate, si scompagina al punto che i confini tra Bene e Male diventano assai labili. Storie, leggende e favole della grande tradizione, da Lewis Carrollai Fratelli Grimm, da Johann Karl August Musäus a Hans Cristian Andersen, vengono reinterpretate in chiave noir e con un gusto “agrodolce”. È possibile che Cappuccetto Rosso abbia un lato oscuro? E perché una Strega o una Matrigna non può avere un lato buono, dolce o forse malinconico?
Alle 19 nello Chapiteau Discesa del Gas il teatro di figura per adulti con Carolina Khoury che presenta Ginodramma. Gino è un essere fragile, che vive in bilico tra una realtà poco rosea e il mondo della fantasia, dove gli oggetti prendono vita per popolare il suo mondo fantastico. Ma per quanto lui cerchi di sfuggire alla realtà, questa viene sempre a bussare alla sua porta. Gino è un uomo di mezza età come tanti, colpito da una crisi economica che lo ha lasciato in mutande o, per meglio dire, in tutù, perché si sono presi anche l’ultimo dei suoi slip.Tra fantasmi del passato, rocamboleschi travestimenti, strazianti canzoni e toccanti coreografie di danza, Gino ci racconta la strampalata vita di un uomo e della sua solitudine.
Il teatro ritorna nella Cour du Festival alle 21 con lo spettacolo Super Ginger di Stivalaccio Teatro (per il premio award) Un’ acclamata performer da varietà, fuoriclasse dell’intrattenimento.
Così padrona del proprio palco, così indifesa lontana da esso, in quella vita privata che normalmente si cela allo sguardo dei fans. Vita e peripezie di una piccola grande eroina che non molla mai. Un viaggio fra scena e realtà raccontato dalle emozioni di una clown a tempo pieno. Attenzione: Spettacolo punk-clown. Arrivando dritto al cuore, potrebbe facilmente coinvolgere tutti. Vivere attentamente le avvertenze.
Da sabato ritorna a Cuneo anche il Teatro Viaggiante con tre spettacoli. Il primo alle 21 ai Giardini Fresia con La famiglia Mirabella, una versione contemporanea del circo d’altri tempi, ma con la sua vera origine nel teatro di strada del xx secolo. Energia, giocoleria, mimo, equilibrismi, danza, teatro, musica: ecco le componenti di questo evento unico. In piazza, là dove no ad un attimo prima non c’era nulla, compaiono improvvisamente una bici olandese a tre ruote, monocicli di diverse misure, birilli, palline, musica e cinque personaggi dai vestiti sgargianti, cappelli e gilet: sono Edoardo Mirabella, Elisabetta Cavana e i loro figli, Martin, Matilde e Mael
Il Teatro Toselli ospita alle ore 21 la Compagnia blucinQue che, in co-produzione con la Fondazione Cirko Vertigo, presenta il suo splendido Gelsomina Dreams. Gelsomina Dreams, scritto e diretto da Caterina Mochi Sismondi, è un dichiarato omaggio all’immaginario di Federico Fellini a 100 anni dalla sua nascita. Gli artisti in scena si muovono in un’ambientazione sospesa e senza tempo, che allude a un set cinematografico dismesso di felliniana memoria. Lo spettacolo innesta sul linguaggio del teatrodanza i linguaggi della musica, suonata dal vivo, qui rielaborando anche melodie del grande Nino Rota, e del circo contemporaneo.
Alle 23.30 ancora teatro alla Cour du Festival con Stalker Teatro (per il premio award) che presenta Drama sound City Una performance dal forte impatto visivo e musicale che si rivolge a un pubblico eterogeneo, curioso e attento alle novità. Un spettacolo dal vivo visionario, un ponte tra electro music e performing art, una visione sulla città e sul nostro ruolo sociale che non potrà lasciarvi indifferenti.”
Chiusura di serata alle 23 in Piazza Foro Boario con il concerto Alberto Visconti & Sanrito’s All Stars Band offerto dall’Open Baladin Cuneo. Il vincitore dell’edizione 2021 Sanrito Festival insieme al CoroMoro con il brano “Wellcome Refugees” proporrà al pubblico cuneese una selezioni di brani originali e rivisitazioni di classici della canzone con una all star band creata apposta per l’occasione!
DOMENICA 5 SETTEMBRE
Domenica 5 settembre ultimo giorno del Festival con tantissimi appuntamenti, tra cui due prime assolute, oltre alle repliche come da programma.
Alle 9.30 (e in replica alle 17) Faber Teater presenta Il Campione e la Zanzara uno spettacolo proposto in collaborazione con il Parco Parri di Cuneo. Artisti e pubblico, sono tutti in bicicletta in questo spettacolo atipico, per attraversare lo spazio e il tempo sul fiume del Novecento, pedalando. Le maschere Guide del Tempo prendono gli spettatori per mano accompagnandoli lungo la vita dell’Airone Fausto Coppi e di Anofele, la zanzara africana che lo punse.
E’ la parabola di un uomo che diventa mano a mano quella di ognuno noi, una storia quotidiana ed eroica al tempo stesso, ironicamente pungente, da seguire… rigorosamente in bicicletta. Si arriverà fino al nuovissimo e incredibile Parco Parri, ancora in fase di realizzazione, e lì il pubblico potrà scoprire, attraverso una visita guidata ma anche “spettacolare”, quali meraviglie riserverà presto la nuova ampia area verde della città.
Alle 10 nello Chapiteau Discesa del Gas il circo di Lucia Fusina con Leon&Io. Molti bambini si affezionano ad un oggetto… un orso, un coniglio, una bambola, una copertina. Io ho Leon! Con lui scopro il mondo, mi dà coraggio e riesco a fare cose che da sola non avrei nemmeno immaginato! Tutti siamo un po’ leoni ma alcuni non se lo ricordano.
Alle 18.45 al teatro Toselli arriva Blacksoulz l’ultima delle Compagnie che partecipano ai Mirabilia award, con Ekstase, uno spettacolo di danza che indaga sulla durata.
Cos’ è la durata ? E’ un periodo di tempo? E’ qualcosa di misurabile? Una certezza? La durata è una sensazione più veloce di un attimo, la più fugace di tutte le sensazioni, non prevedibile, non misurabile. E’ un momento in cui ci si sente avvolgere…da cosa? Da un sole in più, da un vento fresco, un delicato accordo senza suono in cui tutte le dissonanze si compongono e si fondono insieme. Chi non ha mai provato la durata non ha vissuto. La durata parla di amore al primo sguardo seguito da numerosi altri primi sguardi.
Alla Cour du Festival ancora danza con l’Associazione Danzicherie di Cuneo che presenta due spettacoli Segnali di vita dai cortili (parte prima) alle ore 19 e Segnali di vita dai cortili (parte seconda) alle 21 in cui si alterneranno sul palco tanti giovani cuneesi animati da una fortissima voglia di cambiamento e di ripartenza che avranno anche modo di conoscere e confrontarsi con le compagnie di danza professionali al Festival, in un percorso di crescita e passione per le arti performative.
Una risata. Anzi, tante risate. corse, cadute, abbracci e delusioni. I pomeriggi passati con gli amici in cortile: i giochi, gli scherzi, le ginocchia perennemente sbucciate. La vita che ricomincia. La danza torna protagonista nel suo habitat naturale e i nostri allievi tornano a calcare un palcoscenico dopo tanto, troppo tempo. Sì è vero: il mondo sta cambiando. È cambiato. Ma noi siamo pronti a cambiare con lui? Siamo pronti a cambiare per lui?
Alle 20.15 in Piazza del Foro Boario la premiazione dei Mirabilia Award 2021.
A seguire alle 20.30 Cirko Vertigo con Exit. Le giovani promesse del circo contemporaneo esprimono il meglio del loro talento: gli allievi dell’ultimo anno dell’Accademia suggellano il loro percorso formativo e artistico, con l’accompagnamento artistico di Alessandra Simone e Luca Marocchi, esibendosi ciascuno nella realizzazione di numeri intimi e personali.
Ultimo grande spettacolo di danza a Mirabilia con il Balletto Teatro di Torino che alle 20.45 al Teatro Toselli presenta Timeline, il nuovo lavoro della coreografa Viola Scaglione realizzato in collaborazione con Piemonte dal Vivo.
Timeline racconta delle somiglianze e delle diversità di comportamento tra esseri umani, in relazione alle convenzioni sociali e di come le stesse vengano percepite nelle differenti culture. I danzatori si soffermano sui momenti più difficili in cui le persone si imbattono durante la loro vita e rendono sottile la linea che separa ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Viola ha esplorato le personalità e le relazioni del gruppo, riuscendo a creare un unico grande, meraviglioso, cupo e umoristico mondo, uno spettacolo intenso e emozionante.
Alle 21 nello chapiteau Discesa del Gas prima assoluta di circo, Tom the Old Man il nuovo lavoro del Teatro viaggiante, una performance poetica e scherzosa, ricca di appuntamenti comici, carica di energia divertente e di riflessione, una ricerca di cirque nouveau, con oggetti insoliti per la giocoleria e gli equilibri. Un vecchietto che naviga su uno skate, spinto da un bastone, tra oggetti accatastati in una baracca, come una gondola veneziana fra i suoi canali. In modo immediato si capisce il suo carattere giocoso, dinamico e curioso: dal modo in cui si relaziona proprio con questi oggetti, il bastone, il cappello, le palline, i bidoni, la sfera d’equilibrio, il suo corpo, lo skate…Sembra che la fantasia e il mondo delle possibilità siano infiniti.
Piazza del Foro Boario accoglie alle 22.30 il concerto Serai – Musiche d’autore/ PrismaBanda Street Band: Serai-Musiche d’autore propone arrangiamenti di melodie di matrice folk internazionale per violino, organetto, chitarra e contrabbasso. A seguire chiusura con Prismabanda Street Band, un musical di energia, coreografie e gags teatrali suonato dal vivo.
Sabato 11 settembre chiusura del Festival Mirabilia a Savigliano: una programmazione dedicata a un sempre più numeroso e affezionato pubblico di famiglie, che da alcune edizioni assiste agli spettacoli nell’incredibile cornice del Museo Ferroviario Piemontese, visitando un luogo dove memoria e viaggio si incontrano con le performing arts. Verrà sviluppato dalla Compagnia Collettivo6tu, un vero percorso circense site-specific, un evento unico che creerà una diversa percezione del Museo stesso.
Anche quest’anno sarà possibile utilizzare l’App già ideata per Mirabilia 2020 e ulteriormente incrementata, che consentirà di far conoscere al meglio i siti del Festival oltre a contribuire alla gestione, in un contesto ancora di emergenza sanitaria, della biglietteria e della prenotazione degli spettacoli.
c.s.