Sabato 4 e domenica 5 settembre dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 18, nell’ambito della 74ª Mostra della Meccanica Agricola, il Foro Boario di Saluzzo (Via Don Giacomo Soleri, 16) sarà animato dalle adrenaliniche discipline che compongono il “Triathlon del Boscaiolo”: abbattimento, sramatura e taglio con accetta del tronco di un albero.
Un appuntamento che evidenzia, rafforzandola, la centralità del legno all’interno dell’edizione 2021 della kermesse saluzzese. Se nella prima delle due giornate chiunque lo vorrà potrà cimentarsi in ciascuna delle prove in programma, nella seconda a scendere in campo saranno i protagonisti del Campionato Nazionale della specialità organizzato dagli “Amici Boscaioli d’Italia”. Per informazioni telefonare allo 0175/43527 o scrivere a info@fondazionebertoni.it.
Gli obiettivi del “Triathlon del Boscaiolo” sono molteplici: pubblicizzare le più recenti conquiste della tecnologia applicata alle motoseghe, agli attrezzi di lavoro e all’abbigliamento di sicurezza utilizzato dai boscaioli hobbisti, semiprofessionisti e professionisti, dimostrare la professionalità del boscaiolo simulando il lavoro svolto ogni giorno nel bosco con prove di velocità e precisione prestando particolare attenzione agli aspetti legati al lavoro in sicurezza, sostenere e valorizzare la professione del boscaiolo, l’utilità dello stesso nel contesto di salvaguardia del territorio in cui opera, inoltre portare il boscaiolo alla ribalta nazionale e, per i migliori, a quella internazionale.
Nella Prova di abbattimento il concorrente deve abbattere un palo, in genere di pianta resinosa dal diametro da 13 a 22 centimetri e lunghezza massima di 8 metri, con l’obiettivo di colpire il bersaglio posto a 5 metri di distanza dalla base del palo.
Il concorrente, con la motosega, deve effettuare in sequenza tre tagli, due frontali per la tacca di direzione e uno posteriore per l’abbattimento. Occorre impiegare il minor tempo possibile ma soprattutto individuare il movimento giusto da dare alla motosega in modo che nella caduta venga colpito il bersaglio.
La Prova di sramatura consiste invece nel tagliare il maggior numero dei 39 pioli presenti sul tronco nel tempo limite di 15 secondi. Occorre eliminarne il più possibile ma con cura, perchè il piolo tagliato oltre 1 cm non è conteggiato.
La Prova di taglio con accetta, infine, consiste nel tagliare un tronchetto, in genere di pianta resinosa verde o semiverde non scortecciata, dal diametro compreso tra 14 e 17 centimetri, nel minor tempo possibile. Si tratta di una prova muscolare, ma abbinata alla disciplina. All’accetta viene infatti lasciato uno spazio tra i 21 e 25 centimetri in cui colpire: è dunque importante anche la precisione del taglio perché se si taglia fuori scatta la penalità.
c.s.