Decisivo per l’affermazione del progetto è stato l’apporto assicurato dal compianto Guido Tomatis

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Il Comitato Landandé racchiude al suo interno i rappresentanti dei Comuni di Briaglia, Monasterolo Casotto, Mondovì, Niella Tanaro, San Michele Mondovì e Vicoforte. Un lavoro di aggregazione territoriale e di coinvolgimento che ha avuto tra i suoi protagonisti Guido Tomatis di Briaglia (foto a destra), già presidente di Lan­dandé, scomparso nel 2018 a 59 anni per un incidente sul lavoro. Molto impegnato nella comunità locale in molteplici ruoli, apprezzato da tutti, Tomatis diede un notevole impulso allo sviluppo di Landandé, puntando molto sulla diffusione “social” delle iniziative. Ma, soprattutto, «aveva un eccezionale carisma», ricorda il presidente del Comitato Landandé Erminio Meroni, aggiungendo: «Sapeva raccogliere le persone attorno a sé, aveva infatti grande entusiasmo. Un uomo che univa insieme tante virtù». «Guido è stato il presidente più “a fuoco” in Landandé», aggiunge Dario Filippi, sindaco di Briaglia, presidente dell’Unione Montana e tra i soci fondatori dell’associazione, «Il suo ruolo trasversale di presidente, di vicesindaco di Briaglia e di coordinatore della Protezione Civile ha fatto sì che attorno a lui si creasse un sistema organico e ben funzionante. Lo aiutava molto il suo forte spirito di volontariato, la sua capacità di saper coinvolgere, di avere per tutti la parola giusta al momento giusto. Mai rancoroso, era una persona positiva che sapeva mettersi in gioco, partecipando attivamente agli eventi; e sapeva fare gruppo. L’attività di Landandé è andata e andrà avanti anche in memoria della sua figura e delle sue idee».