Quasi 3mila dosi somministrate, sui paesi coinvolti (Priocca, Castagnito, Magliano Alfieri, Castellinaldo d’Alba, Govone e Guarene) e anche su diversi soggetti provenienti da altri Comuni, ma pronti a rispondere “presente” alla massiccia campagna vaccinale AntiCovid.
Presenti, appunto: come i tanti volontari che, dallo scorso mese di giugno, hanno voluto dare una mano al Centro Vaccinale intercomunale attivato presso la palestra priocchese, con la regia del personale medico guidato dal direttore sanitario dottor Andrea Scanavino, e dello staff condotto dalla vice sindaco Enrica Ponte e dalla funzionaria comunale Francesca Casta in un immane lavoro portato avanti quotidianamente con encomiabile spirito di abnegazione.
Volti, mani, piedi roerini: tanti, coesi, come una piccola-grande famiglia al di là di ogni facile retorica. Asl e sindaci hanno voluto dedicare a tutti loro un momento di ringraziamento e di bilancio, domenica scorsa: proprio nei locali di via Giardina ora pronti per ritornare alla loro destinazione di palestra, civica e scolastica, ma sempre al servizio della gente.
Tute gialle della Protezione Civile, operatori della Croce Rossa, medici della zona e non solo. E poi infermieri effettivi oppure già in pensione, tutti con tanta voglia di mettersi a disposizione: ma anche persone “comuni” eppure allo stesso tempo straordinarie, nel loro voler dedicare tempo ed energie alla questione. A guidare l’incontro c’è stato il sindaco locale (e senatore) Marco Perosino: che, insieme ai colleghi primi cittadini, per primo aveva voluto istituire questo Centro come risposta “vera” delle amministrazioni e dell’Asl Cn2 all’impellente necessità di agire.
Il Roero ha fatto la propria parte, dunque: qui come nel Poliambulatorio Asl di Canale (a proposito, su questo punto: proprio nei giorni di acuzie, la dottoressa responsabile Lara Coscia aveva sottolineato l’impegno di tutti, anche nella capitale del pesco, volontari e personale sanitario), a Sommariva Perno, a Sommariva del Bosco, ovunque si trattasse di mettersi in moto per un’operazione obiettivamente epocale. Con Perosino, ci sono stati appunto i colleghi Simone Manzone da Guarene, Elio Sorba da Govone, il castellinaldese Giovanni Molino in rappresentanza delle fasce tricolore della Sinistra Tanaro Orientale: per un “grazie” lucido, sincero, consapevole di come molto resti ancora da fare.
Lo ha sottolineato, insieme al vice presidente regionale Fabio Carosso, il direttore generale dell’Asl Cn2 Massimo Veglio. Oltre ai dati numerici, da parte sua è stato espresso un appello: «E’ importante che tutta la comunità partecipi alla sollecitazione dei cittadini che non hanno ancora ricevuto la prima dose, perché dalla copertura vaccinale completa dipenderà la necessità o meno di riprendere le “chiusure” che tutti vorremmo evitare».
E’ complesso, per ora, affrontare il concetto di “terza dose”: e non solo a livello roerino. Anche se, in caso di necessità, è stata promessa la disponibilità a dare ancora una mano. Comuni e capitale umano non mancano, dopo questa esperienza sicuramente importante per il territorio e per chi -volontari, ma anche utenti- l’ha vissuta in prima persona.
Paolo Destefanis