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«Sarà un luogo che saprà conquistare tutti»

L’assessore del Comune di Cuneo Davide Dalmasso illustra il progetto per la creazione del Parco Parri

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Un percorso iniziato nel 2017 con la partecipazione della città di Cu­neo al bando “Periferie al centro-Azioni di valorizzazione urbana per il miglioramento della qualità della vita” con il progetto del Parco Parri, uno dei più importanti interventi di riqualificazione urbana nel capoluogo cuneese, attraverso la riconversione degli otto ettari di Piazza d’Armi in un parco urbano che si contraddistingue per le sue caratteristiche ecologico-ambientali ma nello stesso tempo per una componente di servizi molto interessanti per la cittadinanza. «Il Parco Ferruccio Parri è il cantiere più grande in Italia per la realizzazione di un parco in centro città, un polmone verde con sentieri su cui passeggiare, zone dedicate allo sport e all’attività fisica, prati, laghetto e aree attrezzate», spiega a IDEA l’assessore Davide Dalmasso con deleghe all’Ambiente, al Parco Fluviale, alla Mobilità e alla Protezione Civile.

Assessore, qual è lo scopo originario di questo progetto?
«Cuneo è stata definita anni fa “Il parco con la città dentro”, essendo contornata per l’appunto dal parco fluviale; la prima volontà era quindi quella di portare un po’ di parco anche all’interno, nel centro della città. La riqualificazione di un “non luogo” com’era prima Piazza d’Armi-Parco Parri per restituirla arricchita alla cittadinanza. Il tutto dando continuità agli interventi fatti prima nel concentrico, poi nel centro urbano e adesso nella zona periferica con il Parco Parri e la Caserma Montezemolo».

Quali sono i punti di forza?
«Il punto di forza principale è la creazione di un parco urbano di 8 ettari all’interno della città, cosa che in Italia non siamo così soliti vedere. Un’area dalle mille sfaccettature, con una zona più urbanizzata con aree sportive, una parte dedicata a orti e frutteti didattici e condivisi e, infine, quella più naturalistica con laghetto, prati e oltre cinquecento nuove piante».

Adatto quindi a tutte le fasce d’età e con interessi differenti?
«Esattamente, inclusività e accessibilità sono le parole d’ordine all’interno del par­co; dal pic-nic, all’allenamento (skatepark, campi polifunzionali, aree fitness e percorso attrezzato) o al tempo libero con il proprio cane (3.680 metri quadrati di area dedicata), l’area sarà fruibile davvero a tutti».

Chi sono gli attori?
«Al Bando si sono candidati 15 gruppi di progettazione a cui sono stati assegnati i punteggi relativi alle diverse offerte risultando vincitore, con 97,59 punti su 100, il progetto presentato dal team composto da 1Ax Architetti Associati, Bios-Is per le scelte agronomiche e il progetto impiantistico; Magliano e Morra Associati, local architect e coordinatore della sicurezza; Luca Bertino Studio Geologia. 1Ax Architetti As­sociati è stato inoltre incaricato della direzione lavori e affiancato dallo stesso team. Due le imprese costruttrici, ognuna specializzata nel proprio ambito: Euroambiente e Balaclava».

Quante persone lavorano alla realizzazione del parco e quanti posti di lavoro creerà una volta ultimato?
«Mediamente il “cantiere verde” conta una ventina di operai che quotidianamente operano alla realizzazione del parco. Una volta aperto al pubblico, ci sarà un chiosco gestito, per il quale faremo un bando e che si occuperà anche della regolamentazione dei campi polifunzionali. La manutenzione delle aree impiegherà diverso personale che, come da bando, per i primi anni sarà in carico a chi si è aggiudicato la gara per poi passare in futuro in carico al Comune».

Il lavoro di comunicazione è stato molto importante?
« Sì, molto e ha già dato ottimi frutti. La menzione speciale ricevuta nell’ambito del Premio Internazionale Ci­ty’ Scape City_Brand&Tourism Landscape nella categoria “Digital Landscape: la tecnologia per l’esperienza del paesaggio” è il primo grande riconoscimento per l’eccezionale lavoro fatto con il video inclusivo che permette di conoscere già oggi in modo virtuale il parco e che quindi ci permette di promuoverlo sia all’interno che all’esterno».

Fine lavori?
«L’inaugurazione è prevista per la primavera del 2022, quando grazie anche alla stagione il parco sarà fiorito e potrà presentarsi nel suo aspetto migliore».