Dieci mesi e dieci giorni dopo, rieccoci qui. Era lo scorso 25 ottobre, quando, in uno scenario di incertezza che conoscevamo già fin troppo bene per averlo vissuto pochi mesi prima, si fermava nuovamente tutto: stop ai campionati regionali e sempre più flebili speranze di vedere terminata la stagione 2020/21, poi tramontata di fronte alla seconda ondata di Coronavirus.
Ora, con un vaccino in più, il tema Green pass e una realtà dei fatti ancora non del tutto stabilizzata, la Promozione ci riprova, dando il via nel weekend alla Coppa Italia, tradizionale antipasto, utile più per oliare gli ingranaggi (e quest’anno ce n’è davvero bisogno) che per parlare di “calcio vero”.
Di certo, gli incroci del primo turno di una manifestazione completamente rivoluzionata serviranno per conoscere le reali forze in campo e per capire chi ha lavorato meglio nella lunghissima finestra di mercato, partita di fatto lo scorso inverno.
L’attenzione di molti sarà rivolta al “Roella”, dove il destino ha messo di fronte due delle possibili candidate per la vittoria finale. Da un lato la Cheraschese, prima della classe prima dello stop dello scorso anno e soprattutto rinvigorita dagli arrivi di Grimaldi e Parussa, inseriti in un organico già di alto profilo.
Dall’altro il Pedona di Zappatore, da molti considerato tra i gruppi più solidi della categoria. L’addio di Quaranta è stato pareggiato dall’approdo del giovane Giuliano, affiancato da Boniello. Per il resto, continuità per provare a restare là davanti.
Saranno, insomma, 90 minuti già indicativi. Un po’ come quelli di Carignano, dove il nuovo Busca, totalmente rivoluzionato dall’inserimento nella rosa di molti esuberi dal Valle Varaita, dovrà dimostrare di aver già costruito un gruppo omogeneo su uno dei campi più ostici della categoria.
Giocheranno a pochi passi da Torino anche Infernotto, Scarnafigi e Polisportiva Montatese. I biancorossi, che hanno accolto nuovamente Ghio e cambiato più del solito, si testeranno contro una delle possibili protagoniste del campionato, ovvero il Cavour.
Lo Scarnafigi, invece, si è regalato un mercato da grande, con la ciliegina sulla torta rappresentata dall’approdo di bomber Pedrini. L’incrocio con il Bsr Grugliasco, squadra giovane e possibile rivelazione dell’anno, sarà subito la prova ideale.
Curiosità in casa Montatese, con i gialloblù che hanno lavorato in silenzio in estate e che saranno ospiti del Nichelino Hesperia, altra squadra difficile da affrontare sul campo amico.
Appena fuori dalla provincia Granda, invece, il Csf Carmagnola attenderà il Sommariva Perno. La squadra di Battaglino ha dato ottimi segnali di solidità in passato e vuole provare in questa annata a fare il salto di qualità: salvarsi, sì, ma pensando in grande.
Intrigante anche l’incrocio di Morozzo, con l’Azzurra, attenta come sempre a conservare ma con qualche inserimento in più rispetto al passato, chiamata a sfruttare il fattore campo contro un Villafranca che, ancora una volta, parte per puntare al vertice, dopo essersi regalato giocatori di categoria superiore (uno su tutti, Alessandro Serra).
Chiude il programma del raggruppamento C, Pancalieri Castagnole-Villarbasse, sfida tra due squadre tutte da scoprire.
Infine, nel raggruppamento D, in campo anche la nona cuneese di Promozione: è la Santostefanese, che sarà ospite della Gaviese.
Coppa Italia Promozione 2021/22 – 32esimi di finale (andata)
Le gare del raggruppamento C e delle cuneesi
1C – Pancalieri Castagnole-Villarbasse
2C – Cavour-Infernotto
3C – Nichelino Hesperia-Pol. Montatese
4C – Bsr Grugliasco-Scarnafigi
5C – Cheraschese-Pedona
6C – Azzurra-Villafranca
7C – Carignano-Busca
8C – Csf Carmagnola-Sommariva Perno
6D – Gaviese-Santostefanese