Domenica 19 alle ore 18 presso Open Baladin Cuneo verranno presentati ufficialmente i risultati di un’azione volta al miglioramento dell’accessibilità per le persone con disabilità dei locali di svago.
Per 5 mesi, in seguito ad alcuni sopralluoghi effettuati negli spazi Baladin di Torino e Cuneo, circa 50 designer, maker, ingegneri e semplici appassionati, assieme a persone con disabilità, care giver e personale Baladin, hanno co-progettato soluzioni per rendere più accessibili i locali e più gradevole l’esperienza. L’intento di Hackability@Baladin é stato di lavorare insieme a persone con disabilità per poter offrire un servizio adeguato e per aiutare il personale nella gestione dei “bisogni speciali”.
“Abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa di Hackability e ci siamo messi in gioco ascoltando i suggerimenti dei nostri clienti per migliorare l’accoglienza e l’accessibilità dei nostri locali.”
I risultati dei progetti, secondo lo spirito di Hackability, saranno messi in rete a disposizione tutti, sotto licenza Creative Commons-BY-SA-NC.
Hackability è una non-profit nata a Torino nel 2016 per far incontrare le competenze di designer, maker, artigiani, con le necessità delle persone con disabilità e fare crescere delle comunità che, tramite la co-progettazione e la fabbricazione digitale, realizzino soluzioni personalizzate per l’autonomia e la cura, promuovendo inclusione sociale e partecipazione.
Hackability@Baldin é sviluppato nell’ambito del progetto “Welfare at Work” finanziato da “WeCare, azioni di progettazione e attivazione di Welfare Aziendale della Regione Piemonte.