«Per lo spirito di abnegazione, il generoso e disinteressato servizio profuso per la cittadinanza, in particolar modo nel difficile e imprevedibile contesto dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Covid 19».
E’ con questa motivazione che il Comune ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria della Città di Saluzzo ad una delle storiche, più amate e frequentate associazioni del territorio, la pubblica assistenza Croce Verde.La cerimonia ufficiale è in programma domenica 26 settembre alle 10 nella sede del sodalizio in viaVolontari del Soccorso 2.
La Croce Verde è stata fondata in città nel 1979. Oggi conta su oltre 300 volontari e ha 10 dipendenti. Le “squadre”, in media, effettuano 14 mila servizi all’anno, percorrendo 500 mila km sulle strade della zona e verso gli ospedali principali del Piemonte, grazie a 10 ambulanze, di cui 5 attrezzate per il soccorso avanzato, oltre a 4 auto per il trasporto di pazienti in grado di camminare e 4 per i diversamente abili.
«Questo riconoscimento – dice il sindaco Mauro Calderoni – è il modo ufficiale che abbiamo scelto per ringraziare tutti i volontari della Croce verde, e in modo allargato anche quelli di altre associazioni di soccorso nei paesi vicini, che da decenni ci aiutano e supportano tutti i saluzzesi nei momenti in cui ci sentiamo più deboli ed indifesi, cioè quando abbiamo bisogno di cure ospedaliere e di assistenza sanitaria. La Croce verde non manca mai ed è una di quelle certezze che hanno tutti iconcittadini: in caso di bisogno basta una telefonata e arrivano i volti amici dei volontari, con la lorotuta arancione e l’ambulanza».
Il presidente della Croce Verde Michele Isoardi: «Da 42 anni la Croce Verde Saluzzo è
orgogliosamente è al fianco della popolazione saluzzese. Ringrazio a nome di tutti i dipendenti e volontari per questo grandissimo attestato di stima da parte del Comune, in particolare nella personadel sindaco Mauro Calderoni e di tutto il Consiglio comunale. Essere riconosciuti come una parte importante della Città di Saluzzo ci ripaga degli sforzi che compiamo ogni giorno. La professionalità e il cuore sono alla base della nostra associazione. Non ci siamo tirati indietro dall’inizio della pandemia e abbiamo cercato in tutti i modi di supportare il nostro territorio. Inoltre, questa è l’occasione per ringraziare ancora i cittadini, le aziende e associazioni che ci hanno aiutato in questo momento particolare. Auspichiamo che nuove persone si avvicinino alla Croce Verde: essere un volontario del soccorso migliora la propria vita e quella degli altri».
Quello alla Croce verde è il primo di una serie di conferimenti di cittadinanza onoraria di Saluzzo. Seguirà sabato 2 ottobre la cerimonia per il generale Francesco Paolo Figliuolo e poi, in occasione del IV novembre, quella al Milite ignoto.
c.s.