La tredicesima edizione di Cheese porta a Bra centinaia di pastori, casari, affinatori e appassionati. L’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da coronavirus e la volontà di trascorrere quattro giorni in totale sicurezza hanno spinto gli organizzatori ad apportare alcune modifiche rispetto al passato per quanto riguarda la logistica. Passiamo dunque in rassegna i luoghi coinvolti da Cheese 2021, a cui è possibile partecipare solo se in possesso di “green pass”.
Dalla prima edizione del 1997, i protagonisti di Cheese sono certamente i formaggi. Non c’è modo migliore di conoscerli che scambiando quattro chiacchiere (quest’anno mantenendo la distanza e indossando la mascherina) con chi, quei caci, li ha maneggiati per alcuni giorni o addirittura mesi. Le bancarelle dell’area del mercato sono dislocate in diversi punti del centro storico braidese, tutto percorribile a piedi: gli affinatori, ovvero gli specialisti della stagionatura, si accomodano in piazza Roma. Pastori e casari sono invece nella vicina piazza Carlo Alberto e in piazza Spreitenbach. Il percorso che unisce le due aree espositive offre un’imperdibile deviazione verso i Presìdi Slow Food, tra via Principi di Piemonte e il cortile delle Scuole Maschili (oggi Scuola Elementare Rita Levi Montalcini). I visitatori possono scoprire i salumi naturali e i formaggi tutelati da Slow Food.
La passeggiata tra i custodi di razze animali e tecniche casearie porta verso la “Casa della biodiversità”, allestita come sempre nel cortile delle Scuole Maschili. È questo il luogo che ospita i momenti di approfondimento sui temi più caldi per il settore, insieme alle degustazioni guidate da esperti e produttori e alle proiezioni di film selezionati nel quadro del progetto “Cine”.
Nel cortile delle Scuole Maschili quest’anno c’è anche l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, partner scientifico di Cheese.
Per saperne di più su Slow Food e scegliere di sostenere i progetti che l’associazione porta avanti in tutto il mondo niente di meglio di una sosta presso i punti associativi in “Casa della biodiversità” e in via della Mendicità Istruita 14, storica sede internazionale di Slow Food. Lo stand associativo, inoltre, è il punto di riferimento del percorso educativo pensato per i più piccoli: sette tappe in diversi luoghi della città per scoprire l’etologia animale. Mentre per lasciarsi ispirare dai tanti titoli e dalle nuove uscite della casa editrice della chiocciola il posto giusto è lo spazio di Slow Food Editore in via Audisio.
Che sia il pranzo, la cena o uno spuntino, sono diverse le possibilità di trovare il posto giusto dove mangiare qualcosa di buono. Cucine di strada, “Food truck” e birrifici artigianali in quest’edizione di Cheese aspettano i visitatori in piazza Carlo Alberto, piazza Spreitenbach e nel cortile delle Scuole Maschili dalle 11 alle 23 (il lunedì fino alle 20,30).
Chi alle birre preferisce il vino può recarsi in via Garibaldi presso l’Enoteca. Gli avventori hanno l’imbarazzo della scelta: la “Banca del vino” ha selezionato per loro 300 etichette, di cui la metà piemontesi, di aziende recensite sulla “Guida Slow Wine” del 2021.
Per consentire a tutti di fruire della migliore esperienza possibile, i vini (serviti al calice) sono suddivisi in tre fasce di prezzo e i sommelier Fisar sono a disposizione per consigliare gli abbinamenti con i formaggi italiani e internazionali proposti dalla “Gran sala”. A questo proposito, ecco un’altra bella novità: ogni giorno viene presentata una scelta di quattro diversi piccoli plateau di formaggi studiati come viaggi avvincenti tra razze, tipologie e territori, attraverso i Presìdi italiani e internazionali con referenze da Francia, Spagna e Portogallo, ognuno in abbinamento a un vino.
A rendere ogni esperienza di degustazione un momento da vivere con piacere e in sicurezza è l’Associazione Italiana Celiachia Piemonte Onlus che, grazie alla rete locale di artigiani certificati, fornisce ogni giorno pane fresco senza glutine nel proprio stand nel cortile delle Scuole Maschili e, su richiesta, in “Gran sala” e nei “Laboratori del gusto”.
Per uno dei trasformati del latte più amati del mondo, il gelato, l’appuntamento è nel cortile delle Scuole Maschili dove Inalpi allestirà la “Casa libera del burro e del gelato”, con Alberto Marchetti.
La domenica, infine, i visitatori di Cheese possono approfittare del consueto “Mercato della terra Slow Food” di Bra per fare acquisti: protagonisti indiscussi i formaggi ovini e vaccini a latte crudo proposti dalle aziende agricole locali, ma anche pollame e altre carni bianche, salumi, frutta e verdura, miele e prodotti dell’alveare, nocciole, pane e dolci artigianali.