“Una relazione” dolceamara

Il primo lungometraggio del regista e sceneggiatore braidese stefano sardo racconta la fine “controllata” di un amore meno facile da gestire rispetto a quanto i due protagonisti avessero immaginato all’inizio del loro percorso di separazione

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Non potevamo non parlarne, dandogli anche ampio risalto, intanto per il fatto che il regista, Stefano Sardo, è un braidese (ormai trapiantato a Roma da anni e che IDEA ha avuto il piacere di intervistare sul numero del 28 gennaio di quest’anno), ma soprattutto perché il film, presentato alla Biennale di Venezia, all’interno della sezione “Notti veneziane”, è stato accolto da recensioni più che positive da parte dei critici cinematografici. È piaciuto, tra le altre cose, il tentativo, riuscito, di unire dramma e commedia, senza mai perdere di verosimiglianza, anche grazie a una sceneggiatura ben costruita dallo stesso Sardo, insieme a Valentina Gaia.
“Una relazione” racconta di Tommaso (Guido Caprino) e Alice (Elena Radonicich) che vivono insieme, con una breve pausa, da 15 anni. Per gli amici sono una coppia più che solida e quindi tutti si sorprendono all’annuncio che hanno deciso di lasciarsi. Di più: esprimono amarezza. Il distacco tra i due sarà volutamente graduale, non solo perché possiedono un appartamento in comune, ma soprattutto perché vogliono conservare un rapporto di amicizia. La loro ambizione, legittima ma ingenua, finisce con lo scontrarsi con il principio di realtà: le storie finiscono perché le persone cambiano. E nessun cambiamento è, né può essere, indolore.
Il primo lungometraggio di Stefano Sardo sarà nei cinema italiani il 13, 14 e 15 settembre, protagonista di un’uscita evento in diverse città italiane (tra cui Bra e Dogliani) distribuito da Ascent Film, che lo ha prodotto con Nightswim, La Onda, e in collaborazione con Amazon Prime Video e Rai Cinema. Successivamente sarà disponibile su Amazon Prime Video.