Lasciata da parte la coppa, con il suo carico di emozioni condensate in 180’, ma anche, e soprattutto, con il suo carico di giovani, utilizzati dai tecnici in gare che hanno assunto a tratti il connotato di test, il girone C di Promozione si lancia nella sua seconda giornata.
Un turno che può già dire molto, tra squadre chiamate al riscatto e altre a confermare quanto di buono mostrato nel primo turno.
Gli occhi saranno soprattutto puntati su Cavour, dove i padroni di casa ospitano il Busca del duo Delfino-Marzanati. Una sfida tra due possibili candidate per le posizioni di vertice, con i grigi che hanno fatto ampio turnover in coppa (con annessa eliminazione), ma che rischiano di presentarsi nel torinese con qualche assenza di troppo.
Per i padroni di casa, invece, l’incognita si chiama giudice sportivo, con il ricorso del Carignano per la squalifica subita da Cretazzo nell’ultimo turno dello scorso campionato e, secondo alcuni, mai scontata.
C’è attesa anche per i due derby della Granda in programma. Il primo nel “catino” di Morozzo, con l’Azzurra che ospita l’ambiziosa Cheraschese, eliminata dalla coppa ma certa delle proprie qualità in campionato. Per i gialloblu, a loro volta eliminati, l’occasione per trovare solidità difensiva, dopo i pirotecnici risultati nelle ultime due uscite (3-3 e 2-5).
Il secondo, a Scarnafigi, con i padroni di casa che ospitano l’Infernotto, in un incrocio tra due squadre che non hanno ancora ottenuto i tre punti in campionato.
Riscatto quasi obbligatorio, invece, per il Pedona, che, rilanciato dal passaggio del turno in coppa, dovrà riscattare la sconfitta contro il Pancalieri Castagnole, ospitando tra le mura amiche il Carignano. I torinesi vivono invece l’emozione contraria: hanno perso all’esordio, ma si sono rilanciati ribaltando il risultato di coppa al “Berardo” contro il Busca. Cosa peserà di più?
Proprio il Pancalieri Castagnole sarà chiamato a confermarsi come una delle candidate per il successo finale anche in trasferta, sul campo di un Bsr Grugliasco ancora fermo a zero, nonostante le buone sensazioni lasciate tra campionato e coppa.
Esordisce in casa, invece, il Villafranca, schiacciasassi fin qui, tra risultati di misura e altri roboanti, che ospita il Nichelino Hesperia, reduce dal pirotecnico pari con l’Azzurra all’esordio.
Proverà a dire “6” in due gare il Sommariva Perno, che ospita il Csf Carmagnola, mentre chiude il programma Montatese-Villarbasse, unica sfida tra due squadre ancora a secco di punti.
Nel girone D, infine, dopo il triplo incrocio con la Gaviese, prima sfida da vertice per la Santostefanese, che ospita l’Asca, bravo a liquidare all’esordio con un secco 3-0 il Cit Turin LDE.