Andrea Costa, 42enne originario di Cuneo, è morto in Spagna dopo essere stato picchiato, ammanettato, legato e lasciato in casa a seguito di una lite sull’isola di Gran Canaria, in Spagna.
L’uomo, ex operaio metalmeccanico alla Michelin di Cuneo, viveva da circa un anno sull’isola, dove aveva gestito un “Cannabis club”, chiuso all’inizio dell’estate. Secondo quanto risulta, per il crimine sono state arrestate tre persone, cinque gli indagati: i sospettati, tutti spagnoli, sono accusati, a vario titolo, di omicidio, occultamento di cadavere e omissione di soccorso.
I responsabili dell’accaduto l’avrebbero infatti abbandonato nell’appartamento dopo averlo picchiato selvaggiamento e, dopo averlo ritrovato senza vita, l’avrebbero caricato sulla sua auto, dandole fuoco.
La scoperta dell’auto e del cadavere risalirebbero a lunedì, con il riconoscimento dell’identità della vittima nei giorni successivi: Andrea Costa lascia la moglie (che per un periodo aveva seguito l’uomo in Spagna prima di rientrare in Italia), i genitori ed una sorella. Sul caso indagano la Guardia Civil e la Polizia Giudiziaria di Vecindario