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A Saluzzo si cerca il Cavaliere Errante

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Un viaggio sulle tracce del “Cavaliere Errante” viene ripercorso attraverso tre appuntamenti dedicati al marchese Tommaso III di Saluzzo, autore di uno dei più importanti testi cavallereschi medioevali, “Le Chevalier Errant”, scritto tra il 1394 e il 1396. Gli incontri, dopo l’evento del 17 settembre, si svolgeranno il 1° e il 15 ottobre, alle 17,30, al Monastero della Stella, in piazzetta Trinità, a Saluzzo e sono organizzati dalla delegazione Fai Saluzzo, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e la Fondazione Artea. Il professor Marco Piccat illustrerà alcuni episodi narrati da Tommaso III del Vasto, uomo di grande cultura, che nel suo “Chevalier Errant” si propone di rappresentare un’allegoria della vita, seguendo il viaggio di un cavaliere anonimo che conduce per i mondi di “amore”, “fortuna” e “conoscenza”. L’opera, una sorta di autobiografia scritta in francese (lingua che da tempo aveva sostituito, in Piemonte, il provenzale), ebbe una notevole influenza sulla cultura del periodo, nonostante il testo fosse probabilmente destinato ad un pubblico colto o, forse, ai soli membri della corte, come confermerebbe il fatto che esistono oggi solo due copie manoscritte dello “Chevalier Errant”. L’arte dell’epoca ricevette, tramite questo poema, un notevole influsso che ci viene tramandato negli affreschi del Castello della Manta. Il Marchese Tommaso III fu il primo a ideare la narrazione di un viaggio virtuale tra realtà e finzione, di tradizione dantesca, sviluppata con una tecnica narrativa decisamente innovativa nel suo intreccio, creando un’alternanza discontinua tra prosa e versi. Gli interventi sul poema da parte del professor Marco Piccat saranno seguiti da un momento musicale a tema. Ogni incontro prevede un contributo minimo di 3 euro da devolvere alla delegazione Fai Saluzzo. Prenotazioni sul sito: monasterodellastella.it/prenotazioni.