Ad Alba c’è attesa per la passerella della ferrovia

L’opera costerà complessivamente 2,5 milioni di euro, che saranno ripartiti tra Rete Ferroviaria Italiana, Comune e l’azienda dolciaria Ferrero, che ha finanziato la progettazione

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Sopralluogo nei giorni scorsi presso il can­tiere del­la nuova passerella sopraelevata sui binari tra la stazione ferroviaria e corso Banská Bystrica, ad Alba.
L’Amministrazione Comu­na­le ha infatti chiesto a Rete Fer­roviaria Italiana di poter visitare l’area dei lavori per un aggiornamento sugli interventi e sul cronoprogramma, dopo il ritardo accumulato a causa dell’emergenza sanitaria. All’incontro hanno partecipato l’assessore albese ai Lavori Pubblici Massimo Reggio, accompagnato dai con­­siglieri comunali Elena Alessandria, Italo Magliano e Lugi Garassino e dai referenti degli uffici, oltre ai rappresentanti di Rfi, con i suoi funzionari e con la direzione lavori, e l’impresa esecutrice.
La struttura è ormai quasi ultimata, chiusa al pubblico ma già completamente percorribile. Per completare il can­tiere occorrono ancora il rivestimento e gli ascensori. Il primo verrà realizzato a partire dal mese di ottobre con l’obiettivo di consegnare la passerella nei primi mesi del 2022, senza ancora i tre ascensori che richiedono più tempo, dovendo peraltro es­sere dotati di impianto di videosorveglianza.
Nel frattempo, il Comune si oc­cuperà di realizzare il piazzale pedonale davanti allo sbarco della passerella su corso Banská Bystrica. L’in­tervento, già finanziato dal­l’Amministrazione con 75mi­la euro, verrà coordinato con Rfi per rendere agibile l’opera il prima possibile.
Le opere sono iniziate a giugno 2019. Come previsto dalla convenzione siglata tra il Comune di Alba e Rete Ferroviaria Italiana, la passerella ricucirà il tessuto urbano, unendo il centro storico e l’area della stazione ferroviaria a una zona altrettanto nevralgica della città, sede di scuole, aziende, attività.
L’investimento complessivo per la realizzazione dell’infrastruttura è di 2,5 milioni di euro ripartiti tra Rfi, Co­mune di Alba, che ha contribuito in totale con 200mi­­­la euro, e l’a­zienda Fer­rero, che ha fi­nanziato la fa­se di progettazione con 100­mi­la euro.
Restando nell’ambito dei la­vo­ri pubblici e della viabilità, spicca la notizia, rilanciata su Facebook proprio dall’assessore Reggio, relativa alla riapertura (a scopo turistico) del­la tratta ferroviaria “Alba-Castagnole delle Lanze” lun­go la linea, interrotta da tem­po, che dalla “capitale delle Langhe” conduce ad Asti (e non solo). Dalla Fondazione Fs Italiane, si apprende che stanno procedendo i lavori pro­pedeutici «alla riapertura del tronco “Alba-Castagnole delle Lanze” della linea “Ales­sandria-Cavaller­mag­giore”. Ultimati gli interventi di sfalcio della vegetazione infestante, sono ora in corso le opere di riqualificazione della galleria “Raineri”. «Il criterio con cui la Fondazione Fs ha commissionato i lavori a Rfi», prosegue la nota, «è quello del massimo recupero dell’esistente e minimo utilizzo di ma­teriali invasivi. La riapertura della tratta, a fini turistici (con treni storici, nda), è prevista, come da programma, per la prima decade di novembre».