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A Ceresole d’Alba il MuBATT è aperto domenica 26 settembre con Creativamente Roero, Affreschi E Zhang Hong Mei

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Le visite al muBATT, il museo della Battaglia di Ceresole d’Alba saranno programmate domenica 26 settembre in abbinamento alle visite degli affreschi della Madonna del Buontempo (sec XVI) custoditi nel palazzo comunale.

Lo stesso giorno, nel pomeriggio (14.30-19.00) , sarà possibile visitare la mostra di arte contemporanea dedicata all’ artista cinese ZHANG HONG MEI presso la chiesa della Madonna dei Prati (in via Madonna dei Prati 1) mentre alle ore 17.30, sempre nell’ area adiacente la chiesa sarà possibile partecipare alla presentazione dell’ opera dedicata al FIOR DI LOTO DI CERESOLE dell’ artista Enrica Borghi a cui farà seguito un aperitivo a base di tinche e vini delle colline novaresi accompagnati dalle musiche della corale “I CERSULIN”

Si ricorda che per entrambi gli appuntamenti è consentito l’ingresso ai visitatori muniti di GREEN PASS.

Il muBATT – realizzato grazie ai Fondi del Progetto ALCOTRA INTERREG 2014-2020 SuCCEs – è l’esposizione dedicata ad una delle Battaglie più importanti che si combatterono sul territorio italiano tra le truppe di Francesco I di Francia e Carlo V di Spagna e che in tutta Europa ha lasciato numerose testimonianze nel campo della letteratura e dell’arte.

Ricordiamo che il muBATT, quando l’emergenza sanitaria sarà superata, riaprirà con le Visite Guidate (Orario 10.00- 13.00 e 14.00 -18.00) ad Ingresso Gratuito ogni ultima domenica del mese.

Aperture su richiesta per scuole e gruppi:

E-Mail: mubatt.ceresole@comune.ceresoledalba.cn.it

https://www.comune.ceresoledalba.cn.it/

Info: 0173.364030

Domenica 26 settembre per gli appassionati di arte Ceresole d’Alba offre inoltre tre pregiati cicli di affreschi salvati dalla cappella della Madonna del Buontempo e ospitati nella sala di rappresentanza del municipio di Ceresole d’Alba (via Regina Margherita 14).

Gli affreschi -salvati dalla rovina grazie all’intervento della Soprintendenza ai Beni artistici del museo civico di Palazzo Traversa di Bra e di Italia Nostra di Alba- raccontano antiche storie di santi taumaturghi, invocati dalla popolazione locale contro le pestilenze e le guerre che ne flagellavano il territorio.

Nel 1490, quando fu ricostruita dalla famiglia Roero, la cappella della Madonna del Buontempo ferveva forse di vita intensa sulla piana di Ceresole d’Alba (località Novareisa), dove tuttora si staglia -spiegano gli organizzatori dell’evento. Oggi è caduta in uno stato di totale abbandono, ma fortunatamente è stato possibile strappare e recuperare dalle pareti alcuni pregiati affreschi, ora presenti nella sa la di rappresentanza del Comune di Ceresole d’Alba. Si tratta dei cicli relativi alla Pietà con i Santi (1553), a Sant’Antonio Abate e la Madonna con il Bambino (1581) e una crocifissione di gusto popolaresco (XIX secolo).

Le raffigurazioni scelte ci raccontano della storia devozionale della popolazione locale: santi taumaturghi come San Nicola e San Rocco, chiamati a proteggere gli abitanti di Ceresole dal flagello della pestilenza e dalle numerose scorrerie dei soldati Lanzichenecchi, dei quali sarebbero addirittura rimaste alcune incisioni da bivacco risalenti al XVI secolo “.

Tutti i dettagli sugli affreschi dalla cappella della Madonna del Buontempo a Ceresole d’Alba sono descritti sul sito Sentieri dei frescanti – Gli affreschi del Roero.