007 non muore mai

Il 25esimo capitolo della saga dell’agente segerto più amato al mondo è il quinto con daniel Craig che da ormai 15 anni veste (a meraviglia) i panni di James bond

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A pproda sul grande schermo il venticinquesimo film dedicato a 007, iconico personaggio ideato dalla penna di Ian Fleming e quinto episodio della saga che vede nei panni dell’agente proprio Daniel Craig. “No time to die” mostra in realtà un agente segreto oramai in pensione. James Bond infatti dopo l’avventura che il pubblico conosce come Spectre si è ritirato in Giamaica per vivere con la sua amata Madeleine Swann che ha il volto della bellissima attrice francese Lea Seydoux. A richiamarlo all’azione non è l’MI6, ma l’amico della Cia, Felix Leiter, l’attore Jeffrey Wright, che abbiamo visto in questo ruolo anche in Casino Royale e in Quantum of Solace. Ma dietro la scomparsa di uno scienziato si nasconde un complotto mortale. Insomma siamo davanti alla sfida classica tra 007 e il supercattivo di turno in una partita a scacchi che vede come campo di gioco alcuni dei luoghi più suggestivi del pianeta. Ma in realtà “No time to die”, che vanta la regia Cary Joji Fukunaka, è molto più di questo. Nel 2006, quando affrontò per la prima volta il ruolo di James Bond, Daniel Craig non ancora quarantenne, in principio suscitò qualche perplessità. Era considerato poco elegante e molto lontano dagli attori che in passato avevano rivestito quella parte. Ma appunto su una virilità arrogante ed una fisicità estrema l’attore inglese costruì il suo Bond suscitando l’entusiasmo sia del pubblico, sia della critica.
Come consuetudine, anche “No time to die”, al cinema da giovedì 30 settembre, attraversa diverse straordinarie località, facendo tappa anche in Italia e in particolare a Matera e a Sapri che però viene rinominata nel film Civita Lucana.