Bra, differenziato il 93,46% dei rifiuti di Cheese da oltre 78 tonnellate di materiale

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Cheese 2021 è stato un successo sotto molteplici fronti: organizzativo, di pubblico e anche ambientale. Ha infatti raggiunto la percentuale record del 93,46% la raccolta differenziata effettuata durante i quattro giorni di manifestazione, consentendo così il recupero della quasi totalità delle oltre 78 tonnellate di rifiuti raccolti.

Il merito di un risultato così brillante, che alza ulteriormente l’asticella rispetto al dato di due anni fa, che fu di mezzo punto percentuale inferiore, va innanzitutto al sistema dei “presìdi del rifiuto” elaborato dal Comune in collaborazione con la ditta concessionaria del servizio, l’Energetikambiente del consorzio Ambiente 2.0. Un meccanismo di successo che è stato replicato il week-end successivo per l’appuntamento con le Pro Loco in città e che è divenuto un esempio per la gestione dei rifiuti nelle manifestazioni.

Altrettanto fondamentale è stato il contributo dei circa 100 volontari di diverse associazioni locali, che hanno gestito i 34 presìdi operativi in città durante Cheese, dando dimostrazione di un grande lavoro di squadra. Hanno partecipato il Corpo Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte Squadra AIB e PC di Bra odv, Meeting, C.A.I., ASD GS Monviso 1979, U.I.S.P., Associazione Italiana Arbitri sez. Bra, Piedi X Terra, ABET Basket, Caritas Ali Spiegate, Granello di Senape e ASD Centro Judo Bra. Grazie all’impegno delle associazioni, sono stati coinvolti molti giovani e giovanissimi che hanno confermato l’accresciuta sensibilità delle nuove generazioni verso i temi ambientali, a partire dall’atto – fondamentale – di gestire correttamente i rifiuti.

Ciascun presidio del rifiuto era attrezzato per la raccolta di carta, plastica, organico, RSU, metalli e vetro. Grazie all’impiego di stoviglie biodegrabili e compostabili il quantitativo di “umido” raccolto ha superato il 35% del totale (oltre 27 tonnellate), sorpassato solo dal quantitativo di carta recuperata, pari al 36,35% (28,42 tonnellate). Seguono a distanza il vetro (13,2%), la plastica (7,96%), l’alluminio (250 kg, lo 0,32%) e l’olio esausto (460 litri)