Sono stati necessari 4 anni per portare a termine i lavori di restauro dell’intero palazzo. Una dimora storica che padroneggia una stretta via del centro storico fossanese, costruita oltre 700 anni fa e pregna di memoria storica: inizialmente concepita come Complesso Conventuale dei frati Francescani, a inizio 800 fu abbattuta dall’esercito napoleonico e sulle sue rovine venne eretto il palazzo nobiliare che possiamo vedere oggi.
I lavori di risanamento conservativo di Palazzo Burgos sono stati finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, dalla Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Fossano e dal Comune di Fossano, ben inserendosi nella politica comunale di rivalorizzazione del centro storico. All’interno dell’edificio sono stati portati alla luce affreschi che per lunghi secoli erano rimasti celati. Sotto la direzione scrupolosa dell’architetto Patrizia Massotto, al palazzo è stata data nuova vita: moderne installazioni luminose costellano i soffitti delle sale, inserendosi armoniosamente tra dipinti e affreschi storici. «Riqualificare una dimora con così tanta storia alle spalle è stata per me un’emozione immensa», confessa l’architetto Massotto «e al contempo una grande responsabilità. Alcune parti dell’edificio necessitavano di interventi di restauro molto delicati, abbiamo voluto preservare interamente la storicità del complesso archiettonico».