I Carabinieri delle Stazioni di Borgo San Dalmazzo, Boves ed Entracque hanno arrestato un cittadino pakistano e due cittadini rumeni, poiché ritenuti responsabili di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Gli arresti scaturiscono dall’iniziativa di un Appuntato Scelto della Stazione di Borgo San Dalmazzo che, giovedì sera, libero dal servizio, si è imbattuto nella zona periferica di Cuneo in un furgone con targa spagnola e vetri posteriori oscurati. Seguendo i movimenti del mezzo, il militare ha notato che il furgone era preceduto a breve distanza da una Honda Accord anch’essa con targa spagnola, che faceva da staffetta e con movimenti sospetti verificava che lungo la strada non vi fossero impedimenti.
Preso atto che i mezzi, percorrendo la strada statale, erano certamente diretti verso il confine di Stato e che a bordo potevano essere nascosti cittadini stranieri intenzionati ad attraversare illegalmente il Colle della Maddalena per raggiungere la Francia o la Spagna, il militare ha informato immediatamente la Centrale Operativa, chiedendo supporto. Grazie a questa segnalazione del militare, che seguendo i mezzi ne ha consentito il costante tracciamento, le pattuglie di Boves ed Entracque sono riuscite a bloccare i sospetti sulla SS21, all’altezza del comune di Gaiola.
Sulla Honda erano presenti un uomo pakistano 37 enne residente in Spagna ed un 21 enne rumeno residente a Barcellona. Alla guida del furgone, un Renault Trafic, veniva sorpreso un altro giovane rumeno di 22 anni residente a Barcellona con a bordo, occultati dai vetri oscurati, 6 cittadini pakistani e 3 indiani, tutti senza documenti e irregolari nel territorio nazionale.
I 9 clandestini, provenienti da varie aree del nord Italia, si erano dati appuntamento a Torino, attratti dalla prospettiva di poter superare il confine nazionale per arrivare illegalmente a Barcellona, grazie alla compiacenza dei passeurs, che una volta giunti a destinazione avrebbero intascato 400 euro da ogni passeggero.
L’operazione di questa notte è l’ultima di una serie di attività che, grazie al costante monitoraggio delle principali vie di comunicazione che conducono verso il confine di Stato, ha permesso negli ultimi mesi di ottenere rilevanti risultati in materia di contrasto al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Nel mese di giugno, a Borgo San Dalmazzo, era stato arrestato un cittadino pakistano e 10 connazionali erano stati denunciati per permanenza illegale nel territorio nazionale; a luglio, in due diverse occasioni, erano stati arrestati 2 passeurs indiani e uno rumeno, anch’esso residente a Barcellona, che trasportava 13 pakistani, 9 dei quali clandestini; alla fine di agosto, infine, era stato arrestato un passeur pakistano, residente in Spagna, che trasportava 7 connazionali privi di documenti e senza fissa dimora in Italia.
c.s.