È ormai tutto pronto nella “capitale delle Langhe” per la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Dopo il gustoso antipasto della scorsa settimana, in cui sono stati protagonisti i Borghi cittadini con la sfilata storica e il “Palio degli asini” (vinto dal Borgo della Moretta), si entra nel vivo della 91a edizione, che verrà inaugurata domani, venerdì 8 ottobre, alle 17, con l’appuntamento “ufficiale” presso il Teatro Sociale Giorgio Busca, alla presenza dei ministri Massimo Garavaglia (Turismo) e Mara Carfagna (Sud e Coesione Territoriale), oltre che delle istituzioni del territorio e gli organizzatori dell’evento.
Il grande protagonista della Fiera sarà il “Mercato mondiale del tartufo bianco d’Alba” (aperto al pubblico ogni sabato e domenica, dal 9 ottobre al 5 dicembre, e lunedì 1o novembre, dalle 9,30 all 19,30; obbligatorio il green pass): all’interno del cortile della Maddalena, affacciato su via Vittorio Emanuele, ogni weekend sarà possibile acquistare esemplari certificati del prezioso “tuber magnatum Pico”, direttamente dalle mani dei “trifolao”.
«La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba applica un rigoroso protocollo di selezione del prodotto fresco in vendita: ogni anno il Comune di Alba nomina una commissione composta da esperti che redige un regolamento per normare la vendita del tartufo a cui tutti i venditori presenti, i “trifolao” come i commercianti, devono attenersi», afferma Antonio Degiacomi, presidente del Centro Nazionale Studi Tartufo, «I giudici della Commissione Qualità ogni giorno eseguono un’accurata analisi sensoriale selezionando i prodotti idonei alla vendita che, a quel punto, vengono contati e pesati. Inoltre, la Commissione Qualità consegna appositi sacchetti numerati, da utilizzare per la vendita di ogni pezzo, in numero pari a quello dei tartufi che superano il controllo. Questi appositi involucri, attraverso il codice identificativo, rendono possibile la tracciabilità del fornitore: in caso di reclamo allo Sportello del Consumatore, il venditore è tenuto a sostituire il tartufo». Lo Sportello del Consumatore è a disposizione ogni sabato e domenica, nella postazione situata al centro del “Mercato mondiale”, e lungo la settimana presso la sede del Centro Nazionale Studi Tartufo in piazza Risorgimento. Per ricevere informazioni o segnalare inconvenienti una volta lasciato il “Mercato” è possibile scrivere a info@tuber.it.
Rispetto alle modalità di fruizione del tartufo, è stato confermato il protocollo d’intesa adottato dalla Regione Piemonte in tutte le fiere a esso dedicate. Nello specifico, i tartufi verranno inseriti in un apposito contenitore di vetro, dotato di un coperchio in silicone alimentare, per garantire la fruibilità del prodotto in maniera da evitare possibili rischi. E per chi desiderasse approfondire la conoscenza del fungo ipogeo più pregiato al mondo sarà possibile partecipare alle “Analisi sensoriali” tenute dagli esperti del Centro Nazionale Studi Tartufo, che guideranno piccoli gruppi alla scoperta dei segreti del “tuber magnatum Pico”, tra degustazioni olfattive, test sensoriali e prove pratiche. Un appuntamento speciale per scoprire come si sceglie un tartufo, come se ne distingue la qualità, come lo si conserva e quali sono i modi migliori per consumarlo.
A fare da corollario al “Mercato mondiale”, lungo il perimetro esterno dello spazio dedicato al tartufo, tornano gli stand della rassegna enogastronomica “AlbaQualità”, imperdibile vetrina dedicata all’eccellenza dell’offerta gastronomica e vitivinicola piemontese che pone particolare attenzione alle produzioni artigianali del territorio, con prodotti in degustazione e vendita per portare con sé un ricordo della propria visita alla fiera albese. Un’area specifica è inoltre riservata alla degustazione dei vini di Langhe, Roero e Monferrato proposti all’interno della “Grande enoteca” dall’Ais Piemonte, sezione regionale dell’Associazione Italiana Sommelier. Nel primo fine settimana di Fiera, da segnalare, tra i tanti eventi, la rassegna “Albaromatica” in piazza Risorgimento, dedicata ad erbe aromatiche e spezie, e “Il pane GranoPiemonte incontra l’olio di qualità”, proposto da Confartigianato Cuneo, alle 15, in sala “Beppe Fenoglio”.