Domenica 3 si è concluso, con la gara “Molino del Pero – Monzuno”, in Provincia di Bologna, il CIVS (Campionato Italiano di Velocità in Salita), al quale ha preso parte anche il centauro astigiano del Moto Club Bisalta Drivers Cuneo Alessandro Renzo Carletto, impegnato in due classi la Naked 650 e la Crono Climber 650.
Il percorso di questa salita è molto tecnico, fatto da tante curve da raccordare e con un asfalto buono, ma molto ondulato, bello e tutto da guidare. Gli iscritti a questa gara sono stati 106, fra CIVS, Crono Climber e le classi riservate alle moto d’epoca; numero abbastanza elevato, ma inferiore rispetto al solito, quando la media è di circa 200 iscritti, poiché alcuni campionati erano già stati decisi in precedenza ed in molti hanno deciso di saltare l’ultima gara della stagione.
Il tempo è stato variabile nelle prove del sabato, quando un acquazzone ha costretto i piloti a correre su un asfalto prima bagnato e poi via via sempre più asciutto, con una condizione non ottimale, né per le gomme da asciutto, né per le rain.
La domenica, invece, è stata caratterizzata dal bel tempo, che ha anche favorito l’afflusso del pubblico, numeroso ed anche caloroso, senza creare problemi per la scelta delle gomme.
Alessandro Carletto ha concluso la gara della Naked 650 portando la sua Honda 600 in terza posizione, alle spalle di Francesco Martinelli (Triumph 675) e di Stefano Bonetti (Aprilia 660). In quarta posizione si è piazzato il cuneese Ezio Musso (Triumph 675).
Il pilota astigiano del M.C. Bisalta Drivers Cuneo si è rifatto nella Crono Climber 650, che lo ha visto salire sul più alto gradino del podio, davanti a Luca Cerutti (Cagiva 650) ed a Gianluca Girotto (Suzuki 650), con Ezio Musso (Triumph 650) quinto.
Queste le parole di Alessandro Carletto: “Una stagione in cui sono stato sempre competitivo, sia nella Crono Climber (con 2 primi posti, 1 secondo e 2 terzi), che soprattutto nell’italiano, dove sono stato sempre nei primi 5, conquistando tre podi su cinque gare. Purtroppo, per motivi personali, ho dovuto saltare due gare, per cui la classifica di Campionato Italiano, che non ammette scarti, è risultata un po’ penalizzata, in quanto alla fine ho chiuso in quinta posizione assoluta nella classe Naked, su Honda Hornet 600. Anche per quest’anno la Triumph Street Triple 675 è risultata la moto più competitiva e quella scelta dalla maggior parte dei concorrenti. Devo dire però che la mia fida Honda Hornet 600, che uso ormai da 10 anni, pur mostrando un po’ il passo per peso e prestazioni, si è dimostrata di contro molto più affidabile, dandomi nell’arco dell’intera stagione solo l’onere di mettere benzina e cambiare le gomme!”.
diemme