Dalla prossima settimana i percettori del reddito di cittadinanza di Rifreddo dovranno svolgere servizio per la collettività del paese. Il piccolo comune della Valle Po, tra i primissimi in Piemonte, ha infatti elaborato due Progetti Utili alla collettività. Un’iniziativa che si inserisce nell’ambito dei Patti per il lavoro e per l’inclusione sociale e che come detto più sopra riguarda la fase due del reddito di cittadinanza.
“Circa un anno fa – ci spiega il sindaco Cesare Cavallo – sono partite delle istanze parlamentari per rendere attiva la possibilità di impiegare in attività utili alle collettività locali i percettori del reddito di cittadinanza. Come Comune, fin da subito, ci siamo attivati per seguirne l’iter ed adesso grazie alla collaborazione col consorzio Monviso solidale possiamo finalmente far partire il primo progetto.
Mi piace sottolineare che il nostro comune è tra i primissimi a partire con queste iniziative. Segno che anche in questo caso siamo stati attenti nel seguire con costanza gli sviluppi delle tendenze nazionali ed a applicarne i benefici alla nostra collettività”.
Entrando nel dettaglio del progetto che partirà lunedì va innanzi tutto detto che si intitola “Comune verde e pulito”. Lo stesso riguarderà prevalentemente lavori di sistemazione del verde pubblico e la cura del territorio comunale.
“La cura del nostro paese – aggiunge il primo cittadino – è alla base della nostra idea di amministrazione. In questi anni grazie alla disponibilità ed alla intraprendenza del personale comunale molto è stato fatto in materia e Rifreddo è sicuramente tra i comuni tenuti meglio. Tuttavia rimangono a volte indietro piccoli lavori di manutenzione e pulizia ed abbiamo pensato che questi possano, in parte, essere eseguiti da chi percepisce il reddito di cittadinanza.
Parlo di cose tipo tinteggiare ringhiere e bacheche, pulire canalette delle acque meteoriche oppure anche spazzare piazze e strade piuttosto che piccole opere di manutenzione dei mezzi e degli immobili comunali. Un modo per abbellire e far funzionare ancora meglio in nostro paese e che realizza in modo efficace ed equo il bilanciamento tra esigenze di sostegno economico a chi purtroppo è in difficoltà ed il contributo che lo stesso soggetto deve fornire alla collettività che lo ha aiutato”.
Il progetto “Comune verde e pulito” non è però l’unico proposto dal piccolo ente della Valle Po. Infatti nelle settimane a venire verrà reso operativo anche un progetto che riguarderà la materia dei servizi.