Visita gradita e senza dubbio con un fascino d’antan, d’epoca, in municipio a Canale. E’ stato il vice sindaco Gianni Gallino, la scorsa settimana, ad accogliere Pompea Gallarato e la figlia Elena Roero: rispettivamente, nipote e pronipote di quel Nicola Gallarato che fu pasticcere nella capitale del pesco e inventore delle rinomate “Duchesse”.
Stiamo parlando di un dolce che è tra i veri simboli della cittadina: apprezzatissimo risultato di una ricetta segreta e tramandata negli anni come un gustoso arcano, tant’è che il successo è ancora attuale grazie alla preparazione condotta ai giorni nostri dalla locale pasticceria Sacchero. Che è, del resto, l’unica ed esclusiva a detenere la quasi-magica formula originale: per questo capolavoro di sapore, prodotto in maniera rigorosamente artigianale, consistente in due morbide cialde preparate con nocciole di varietà “Tonda Gentile delle Langhe”, uova e burro, farcite con una crema a base di cioccolata, mandorle e liquori misti. Accompagnando la storia del Novecento, la “Duchesse” è giunta sino ai nostri tempi: passando dai Gallarato alla famiglia Quadro, e poi proprio a Beppe Sacchero con il suo valido team.
Il medagliere sarà esposto in Comune. Il vice sindaco, in merito, aggiunge: «Siamo grati per il prezioso dono a cui abbiamo ricambiato con una copia del libro “Canale – Storia e cultura di una terra del Roero”»: volume che è realmente, a sua volta, un capolavoro di contenuti ogni volta da scoprire e riscoprire, redatto a suo tempo con la conduzione editoriale di Luciano Bertello e Baldassarre Molino. Sia, questo, anche un invito a cercarlo, e a sfogliarlo: per comprendere meglio molte cose che gravitano intorno al sistema-Canale.
La stessa Giunta guidata dal sindaco Enrico Faccenda ha preso atto ufficiale di questa donazione a cura delle signore Gallarato e Roero: e invierà loro una copia della deliberazione redatta, come segno non solo formale di riconoscenza.
Paolo Destefanis