Felice per il campionato e carica a mille per la Coppa Italia. È questo lo stato d’animo della Pro Dronero in queste ore, divisa tra il successo pesante contro il Chisola e la voglia di fare bene in coppa, domani sera, contro l’Alba Calcio.
Mister Antonio Caridi, intanto, rilegge così il percorso dei suoi in campionato: “La vittoria con il Cbs di qualche settimana fa ci ha sbloccato, ma sicuramente la partita con il Pinerolo in Coppa Italia ci ha dato grande forza. I ragazzi lì hanno messo in mostra una grande prestazione e da quel momento è subentrata una nuova consapevolezza. Unico passaggio a vuoto è stata la sconfitta con l’Acqui, secondo me anche immeritata”.
Sull’andamento del torneo, idee chiare: “È un campionato abbastanza livellato. Ogni partita va giocata e spesso sono gli episodi a fare la differenza. È normale che ci siano squadre che sono più attrezzate di altre, che lentamente stanno venendo fuori. Il Rivoli, ad esempio, è partito a rilento ma ora sta recuperando con il grande talento a disposizione. In ogni incontro, però, non c’è un favorito d’obbligo”.
Come detto, i “draghi” considerano la coppa, come da tradizione, importante tanto quanto il campionato: “Per noi tutte le partite valgono tanto. Detto questo, per noi la Coppa Italia rappresenta una priorità, come indicato dal presidente e dalla società. Si giocherà in 180 minuti, ma sicuramente sarà importante già l’andata. In campionato da loro abbiamo perso 3-2, quindi dobbiamo fare attenzione”.
Infine, una battuta sul reparto offensivo, che, criticato all’inizio, ha di recente regalato tanto ai biancorossi: “L’attacco? Intanto devo dire che abbiamo 16-18 giocatori che sono di fatto dei titolari. A parte Brino e Giacomo Rosano, che non hanno potuto fare la preparazione e sono in ritardo, tutti gli altri stanno al meglio e hanno già dato una mano. Là davanti effettivamente, benché in molti ci considerassero vecchiotti, tutti hanno già aiutato la causa, e questo mi fa ben sperare.”