«Con le borse di studio i giovani medici si formano e scoprono il nuovo nosocomio»

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«L’operato della Fondazione cresce e siamo or­go­gliosi di come la popolazione stia apprezzando il nostro lavoro, vivendo l’o­spe­dale e toccando finalmente con mano le tantissime donazioni e attività che abbiamo realizzato nel corso degli anni. A giugno, la Fon­dazione ha rinnovato i suoi organi so­ciali, passando da 15 membri nel Consiglio di Amministrazione a 21: un segnale di crescita del consenso e della rappresentatività che il nostro ente ha nei confronti del territorio», afferma Luciano Scalise (foto sopra), direttore della Fondazione Ospedale Alba-Bra, «Anche il cambio di sede dal centro di Alba al centro dell’ospedale vuole es­sere simbolico: siamo nel nosocomio per interpretare e rispondere sempre al meglio e con prontezza ai bisogni dell’Asl Cn2 e dei cittadini. Tra i numerosi impegni che ci vedono in prima linea la priorità è il progetto “Adotta un medico specializzando”. Stiamo, infatti, cercando soluzioni per ovviare alla carenza di professionisti medici di alcuni campi. Grazie alle borse di studio donate, alcuni giovani medici neolaureati hanno la possibilità di proseguire il percorso conoscendo l’ospedale e mettendo a disposizione capacità, freschezza e impegno. Un progetto che ci vedrà an­cora impegnati per molti anni».

Articolo a cura di Adriana Riccomagno