Dopo la partenza di Andrea Silvestri, direttore della Fondazione Crc, ma anche di Crc Innova, si è reso necessario individuare una nuova figura per dirigere la società partecipata per intero dalla Fondazione. Lo si è fatto scegliendo tra chi già ricopre un ruolo significativo all’interno dell’ente.
«Con la nomina del nuovo Direttore, intendiamo dare continuità alle azioni portate avanti fino a oggi in stretta sinergia con Fondazione Crc», ha spiegato Michelangelo Pellegrino (foto a lato), presidente di Crc Innova. «Enea Cesana, essendo giù responsabile dell’attività istituzionale di Fondazione Crc, è la persona che conosce tutta l’attività di impiego delle risorse che il patrimonio dell’ente produce. Quello della cultura è un ambito di grande impegno per noi che siamo una società strumentale di Fondazione Crc. Rappresentiamo il braccio operativo in merito a determinate attività che Fondazione ritiene di gestire direttamente, ma rispetto alle quali non avrebbe la forma giuridica per farlo. Tra le iniziative più prossime sul piano temporale, l’esposizione del papiro presso lo Spazio Innovazione che aprirà per il 2022 un ricco programma di iniziative e percorsi innovativi nei diversi ambiti di intervento di Crc Innova. Continuerà anche l’attenzione rivolta agli studenti e ai giovani della nostra provincia con iniziative di respiro nazionale che già oggi vedono un notevole riscontro da parte delle scuole. Come gli scorsi anni una rete di enti e imprese della Granda (formato da Merlo spa, Generali Assicurazioni Agenzia Generale di Cuneo di Aurelio Cavallo, Claudio Parola e Luigi Lavigna, Giuggia Costruzioni, Acda spa, ndr) sosterrà le progettualità di Crc Innova”».
Sui primi tre anni di vita di Crc Innova, il presidente Pellegrino non può che trarre «un bilancio positivo in termini di progettualità, perché a livello di operatività, dopo un solo anno, ci siamo trovati ad affrontare un biennio in cui, causa emergenza sanitaria, era impossibile procedere alla messa in pratica dei progetti. Le idee non ci mancano, e pur tenendo conto delle limitazioni ancora in atto, cercheremo di sviluppare progettualità che riguardano i giovani, anche in termini di sviluppo futuro, perché la cultura, se ben interpretata, può generare occupazione e reddito e noi operiamo proprio in quella direzione».
Gli obiettivi dichiarati della società strumentale
Il presidente Michelangelo Pellegrino: «Con la nomina del nuovo Direttore intendiamo dare continuità alle azioni portate avanti insiema alla Fondazione»