Cuneo torna a celebrare in presenza, nelle vie e piazze del riqualificato centro storico, il glorioso evento plenario culminato nella consegna della prestigiosa targa, ispirata al Principe Antonio de Curtis, al Banchiere scrittore ambasciatore Italiano e internazionale di cuneesità.
Il riconoscimento consegnato dal vignettista Danilo Paparelli, presidente dell’associazione promotrice che riunisce 15.000 iscritti – compreso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – e dal Sindaco e Presidente della Provincia Federico Borgna
Un pubblico da grande occasione – coincisa quest’anno con la attesissima ripartenza in presenza dei grandi eventi fieristici – ha preso parte alla riedizione dell’adunata degli Uomini di Mondo, la prima dell’era post pandemica dopo la sospensione decisa nel 2020, e ha popolato le vie e le piazze del centro storico di Cuneo per degustare le prelibatezze enogastronomiche della concomitante fiera del Marrone e per tributare il benvenuto del Banchiere europeo, e scrittore e saggista finanziario per famiglie, Beppe Ghisolfi nel prestigioso Club che trae il proprio nome dalla celeberrima frase del Principe Antonio de Curtis in arte Totò.
La Granda, provincia simbolo di militari e di capitani d’impresa, tale è anche per i Banchieri, e il Prof. Ghisolfi, per unanime giudizio del comitato di valutazione presieduto dal giornalista e vignettista Danilo Paparelli, rappresenta in pieno la vocazione e la proiezione mondiale sottintesa al riconoscimento consistito in una targa di pregio, consegnata nella piazza ex foro Boario, che riassume i suoi meriti di ambasciatore spontaneo di cuneesità in Italia e all’estero.
Il premio è stato materialmente assegnato dallo stesso Paparelli e dal Sindaco e Presidente della Provincia di Cuneo Federico Borgna, da sempre estimatore di Beppe Ghisolfi, tanto che nel dicembre 2017 mise a disposizione di quest’ultimo un affollatissimo salone d’onore per il conferimento del premio Consumatori al quale presenziarono personalità della politica nazionale e della diplomazia internazionale.
Per la ripartenza dell’evento, una premiazione che corrisponde agli auspici di una piena ripresa in grado di coniugare la cultura e l’economia, due fattori inseparabili e che coesistono nel vasto e prestigioso cursus honorum del Professor Ghisolfi.