Accolta ad Alba dall’Assessore comunale Emanuele Bolla, la delegazione dell’Ecuador proveniente dalla città di Portoviejo è stata invitata nella città delle cento torri nell’ambito dei progetti delle Città Creative UNESCO per la Gastronomia, promossi in occasione della 91a Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.
La delegazione dell’Ecuador era composta dal rappresentante del Governo locale di Portoviejo Fabian Ignacio Santana Luna, dalla Focal point Maria Fernanda Buzetta Ricaurte, dallo chef Jose Leonardo Garcia Pinargote, dal collega Luis Alberto Balda Valdiviezo e da Mireya Castro.
L’incontro istituzionale si è svolto nel Palazzo comunale e durante il meeting si sono approfondite importanti opportunità di scambio tra le due città nell’ambito di una più ampia collaborazione di territorio con le istituzioni ecuadoregne.
I sapori dell’Ecuador sono quelli della campagna e dell’Oceano Pacifico meridionale, lavorati e combinati secondo ancestrali tecniche culinarie, con una grande presenza di frutta, pesce e crostacei, nel segno di un’articolata biodiversità.
«È un orgoglio rappresentare la nostra città di Portoviejo. Proponiamo all’Italia una preparazione speciale, un piatto che ha molti ingredienti rappresentativi tradizionali e che viene servito dai tempi dei nostri antenati. Dobbiamo valorizzare le biodiversità e puntare sui prodotti di alta qualità», ha evidenziato Pinargote.
Coadiuvato dallo chef Luis Alberto Balda Valdiviezo, Garcia Pinargote ha avvicinato le due città creative, Alba e Portoviejo, con un racconto che ha spaziato dagli antichi saperi tramandati nella scuola gastronomica di Manabì alla cultura gastronomica albese, caratterizzata dalla ricerca degli ingredienti che ha nel Tartufo la sua massima espressione di unicità.
Il rappresentante governativo di Portoviejo Fabian Ignacio Santana Luna dice: «I risultati raggiunti da Portoviejo dopo il grande terremoto che ha colpito la città, sono frutto di una grande pianificazione che sta alla base del progetto che proietta la città nel 2035, data di riferimento per le politiche cittadine di sviluppo. La valorizzazione della città creativa ecuadoregna è parte di questo percorso e la partecipazione uno dei più importanti festival gastronomici mondiali, come la Fiera del Tartufo Bianco d’Alba, è stata occasione di scambio di idee utili, sia alla nostra città che ai nostri amici albesi.»