Pallone elastico, pallapugno, balôn: tre nomi per indicare lo sport della tradizione albese per eccellenza, una disciplina antica, ma ancora oggi molto praticata nelle Langhe, nel Roero e nel Monferrato. Già nell’Ottocento e nel Novecento si giocava a pallone elastico (così si chiamava all’epoca) nelle vie e nelle piazze, soprattutto tra basso Piemonte e Liguria: era un momento di socialità, oltre che sportivo, in cui la gente si ritrovava per assistere alle partite.
Un appuntamento fisso, che successivamente si è spostato negli sferisteri, senza perdere quel suo forte legame con la tradizione e la territorialità che lo rende un vero e proprio patrimonio culturale. Col tempo, il balôn ha intrecciato la propria storia con il tessuto imprenditoriale albese: le aziende del territorio hanno creduto fin da subito in questa disciplina così suggestiva, investendo nelle competizioni e nelle squadre.
Per celebrare questo connubio, Alba Capitale della Cultura d’Impresa ha deciso di dedicare una serata a questo sport così iconico: l’appuntamento è per mercoledì 20 ottobre, alle ore 21, al Pala Alba Capitale, con “Il Balôn – La pallapugno”. Il giornalista Fabio Gallina, che da anni segue la disciplina, intervisterà campioni del passato e del presente: ci saranno Felice Bertola e Massimo Berruti, due tra i più vincenti giocatori di pallapugno, capaci di scrivere un pezzo di storia di questo sport e di dare vita, per un ventennio, ad una delle più belle ed avvincenti rivalità.
Insieme a loro, sul palco di Alba Capitale anche due grandi giocatori del presente, Bruno Campagno (Albese) e Massimo Vacchetto (Cortemilia), che si ritroveranno a pochi giorni di distanza dalla partita di andata della finale scudetto 2021, disputata sabato 16 ottobre. Accanto agli aneddoti e ai racconti inediti dei campioni, ci sarà spazio anche per le aziende che continuano a credere ed investire in questo sport, tra cui i due sponsor principali del campionato, Banca d’Alba ed Egea, che parteciperanno rispettivamente con il presidente Tino Cornaglia e il presidente del Consiglio di Sorveglianza Giuseppe Rossetto.
«La storia della pallapugno è fortemente legata all’imprenditoria albese», commenta il direttore generale di Confindustria Cuneo Giuliana Cirio. «Grazie alle sponsorizzazioni delle aziende del territorio, questo sport ha potuto continuare a regalare emozioni. A livello familiare, abbiamo sempre seguito con passione la pallapugno, a cui restiamo molto affezionati: è una disciplina dalla grande tradizione, che ancora oggi conserva un fascino particolare e mantiene quel ruolo sociale e culturale che l’ha caratterizzata fin dagli inizi. Con questo evento vogliamo celebrare il connubio tra mondo imprenditoriale e pallapugno, con la speranza che la magia di questo sport possa continuare a mantenersi viva anche in futuro».
Sarà una serata in cui parlare di passato, presente e futuro della pallapugno, dedicata non solo agli appassionati, ma anche a tutte le aziende che hanno investito e continuano ad investire con convinzione in questo sport. L’evento è gratuito. Per partecipare: https://alba2021.confindustriacuneo.it/eventi/.
c.s.