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Approvato il bilancio semestrale di Banca di Cherasco

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Come l’anno precedente, anche il 2021 si sta rivelando un anno anomalo a causa dell’emergenza sanitaria e delle restrizioni legate all’epidemia scatenata dal Covid-19. Nonostante tutte le restrizioni e le limitazioni all’operatività che ne sono conseguite Banca di Cherasco può ritenersi ampiamente soddisfatta dei risultati ottenuti nei primi sei mesi, culminati con il conferimento di un utile di quasi 2,8 milioni di euro.
Tra le cifre del bilancio semestrale, spicca l’aumento delle masse gestite. Nel primo semestre 2021, infatti, la dinamica della raccolta ha evidenziato valori di crescita in particolare per le poste a breve termine e a vista. Complessivamente le masse amministrate per conto della clientela, costituite dalla raccolta diretta, da quella amministrata e dal risparmio gestito, ammontano a quasi 1.400 milioni di euro, evidenziando un aumento di oltre 60 milioni di euro in soli 6 mesi.
Al 30 giugno 2021 il patrimonio netto contabile ammonta a circa 62 milioni di euro, un ulteriore aumento rispetto ai valori di fine 2020. Sempre a livello patrimoniale, il Cet 1 Capital Ratio è salito a quasi il 16% e il Total Capital Ratio si è collocato ad un soffio dal 18%: questi due indicatori, entrambi in forte aumento, esprimono un significativo rafforzamento della solidità patrimoniale della Banca.
Il primo semestre ha registrato quindi ottimi risultati e con l’apertura della nuova filiale di Torino, di Via Fratelli Carle, l’Istituto cheraschese è ora presente nella città di Torino con ben tre agenzie. Fin dal 2008, anno in cui venne aperta la prima filiale di Torino, Banca di Cherasco ha deciso di investire nel capoluogo sabaudo, un territorio che risulta non ancora adeguatamente servito da banche territoriali in grado di rispondere alle nuove esigenze dei clienti.
A soccorso del proprio del territorio, Banca di Cherasco ha contribuito, con una donazione di 250 mila euro, alla realizzazione del nuovo Auditorium della Fondazione Ospedale Alba-Bra destinato alle diverse attività di formazione del personale medico e alle conferenze sulla medicina e sulla sanità, anche a livello internazionale. Sempre in ambito sanitario, il Consiglio di Amministrazione e la Direzione Generale hanno messo a disposizione una borsa di studio, del valore di 25 mila euro, indirizzata alla formazione di nuovi medici in grado di rispondere alle esigenze sempre più stringenti delle strutture sanitarie del territorio.
«Il primo semestre 2021 ci porta finalmente a scorgere una fase di rilancio del territorio. Per Banca di Cherasco sostenere il territorio significa anche sostenere la sanità e dare nuove opportunità ai giovani volenterosi e, proprio per questo, abbiamo scelto di aderire alla campagna della Fondazione, con cui collaboriamo ormai da diversi anni», spiega Giovanni Claudio Olivero, presidente di Banca di Cherasco. «Siamo pronti a ripartire, e lo stiamo già facendo, assieme alle famiglie e alle imprese del nostro territorio».
«I numeri ci dimostrano che la fiducia nei confronti della Banca di Cherasco si consolida e, anzi, cresce nel tempo. Sempre più famiglie e imprese, infatti, ci affidano i loro risparmi e i loro investimenti», dichiara Pier Paolo Ravera, direttore di Banca di Cherasco.
«Ad attestarlo il fatto che nei primi mesi dell’anno, la Banca ha raggiunto quota 15 mila soci. Tutti numeri che confermano la solidità del nostro Istituto, capace di sostenere coloro che, a causa della pandemia, si sono ritrovati in difficoltà tra restrizioni e chiusure».