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Grandi opportunità per le Pmi che innovano

Be4 Innovation si conferma il partner per le aziende del territorio

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Be4 Innovation è una società che oggi rappresenta il punto di riferimento per tutte le PMI del territorio piemontese che vogliono affidarsi ad un partner qualificato, serio ed efficiente che le supporti nel complesso mondo delle agevolazioni in ambito Industria 4.0.
La società astigiana nasce con l’intento di affiancare le PMI in un contesto di transizione e rapida evoluzione. È importante cogliere le occasioni e le agevolazioni a disposizione delle imprese, per rimanere competitivi e aprire a nuovi mercati.
Abbiamo intervistato l’ingegner Gabriele Zanon, amministratore delegato di Be4 Innovation, per consentire ai lettori nostri di approfondire alcuni temi attuali che possono portare benefici economici alle imprese del territorio.

Buongiorno dottor Zanon, ci introduca nel mondo della sua azienda…
«Intanto la ringrazio per l’opportunità e per la visibilità che il suo giornale certamente contribuirà a dare a Be4 Innovation. La nostra struttura si pone l’obiettivo di essere un partner strategico per le PMI del territorio, supportandole nella crescita e trasformazione digitale. Vogliamo aiutare le imprese locali a cogliere tutte le opportunità che derivano da agevolazioni economiche e fiscali, che oggi sono davvero tante e facilmente ottenibili.

Le anticipo alcuni numeri che aiutano a capire meglio il concetto. Be4 Innovation gestisce oggi oltre 300 aziende che utilizzano i servizi offerti, e oltre il 70% hanno sede in Piemonte. Lo scorso anno abbiamo portato 19,6 milioni di euro ai nostri clienti e quest’anno le proiezioni ci permettono di raggiungere 22,4 milioni di euro. La nostra struttura ricerca e propone le agevolazioni locali (Regione e Camere di Com­mercio), nazionali (Mise, A­genzie governative come An­pal, Simest…) e della Comu­nità Europea. Questo per dare ai nostri clienti un’ampia gamma di benefici che permettono di ottenere capitali in Fondo Perduto, agevolazioni che generano un Credito d’Imposta e misure che permettono l’ottenimento di finanziamenti a tasso agevolato o a zero interessi».

In questo momento di ripartenza post Covid-19, quali sono le misure che si sente di suggerire alle imprese che stanno portando avanti progetti di digitalizzazione e ottimizzazione dei propri modelli di business?

«Le misure che in questo momento stiamo proponendo alle PMI del territorio toccano fondamentalmente due aree di intervento. La prima riguarda il sostegno che possiamo proporre alle imprese che investono nell’acquisto di Beni Stru­mentali per automatizzare e digitalizzare i propri processi produttivi, logistici e commerciali. In questo caso supportiamo le aziende nell’identificare la compatibilità del bene acquistato con quanto riportato nella Legge “credito d’imposta beni strumentali 4.0”, le aiutiamo a rispettare le regole di interconnessione e produciamo una relazione tecnica o una perizia asseverata a supporto di quanto sopra indicato. In questo modo le aziende possono usufruire di un Credito di Imposta pari al 50% del valore del bene acquistato utilizzabile in tre anni. La seconda misura che proponiamo si rivolge invece alle aziende che hanno attivato progetti di formazione e riqualificazione delle competenze dei propri dipendenti. In questo caso attiviamo la legge “bonus formazione 4.0” che permette di identificare gli ambiti formativi e rendicontare le attività svolte dai propri dipendenti. L’agevolazione permette di recuperare, sempre sotto forma di credito d’imposta, il 50% del costo lordo totale del progetto formativo che in questo caso può essere utilizzato a partire dall’esercizio fiscale successivo. Ricordo che il Credito d’Imposta permette una compensazione dei contributi Inps, dell’Iva e delle tasse d’impresa (Irap ed Ires)».

Quali sono invece le misure che sono in corso di definizione e che saranno rese attuative dal Governo nei prossimi mesi?

«Quello che le ho raccontato finora sarà utilizzabile anche per il prossimo anno e quindi i nostri imprenditori potranno utilizzare nuovamente il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali e per adeguare le skills delle proprie risorse.
Per il prossimo futuro, invece, posso dirle che è stata rifinanziata la Nuova Sabatini che rappresenta un’agevolazione economica del Ministero dello Sviluppo Economico rivolta alle piccole e medie imprese che vogliono investire in macchinari 4.0, impianti produttivi hardware, software e tecnologie digitali per migliorare la competitività del Sistema Paese. L’agevolazione prevede un contributo in conto interessi di 2,75 punti (investimenti “ordinari”) in 5 anni e di 3,57 punti in caso di beni 4.0 (investimenti “digitali”) su finanziamento o leasing finalizzati all’acquisto di beni strumentali nuovi destinati all’attività d’impresa. Un’altra misura molto interessante, che oltre 100 imprese nostre clienti hanno già utilizzato quest’anno, è il Fondo Nuove Competenze, rifinanziato con una dotazione di circa 1,5 miliardi di euro.
FNC è un fondo pubblico cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19 e per garantire l’occupazione ai dipendenti.
Permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario alla formazione (per un massimo di 250 ore complessive) e contribuisce per il 100% del costo grazie ai contributi dello Stato e del Fse – Pon Spao, gestito da Anpal. Di fatto l’impresa che attiva un processo di formazione e riqualificazione delle competenze può ottenere un contributo pari al 100% del costo dei dipendenti che partecipano alla formazione. Pensi che Be4 Innovation ha attivato 108 Bandi portandoli tutti a compimento e tutte le aziende hanno già ricevuto i contributi del 70% del valore come anticipo ed entro fine anno riceveranno il saldo».

Esistono anche delle iniziative locali che le Regioni e le Camere di Commercio destinano alle aziende del territorio…
«Certamente, noi abbiamo istituito un Osservatorio permanente che ha il compito di individuare le iniziative, “tradurle” in un linguaggio facilmente comprensibile ed inviarle a tutte le aziende nostre clienti. Ogni anno inviamo oltre 150 flyer informativi ai nostri clienti che possono verificare tutte le opportunità locali alle quali possono attingere per utilizzare le forme di sostegno messe loro a disposizione dalle istituzioni.
In questo momento per esempio ci sono iniziative che supportano le imprese che hanno attivato progetti di pubblicità su carta stampata oppure imprese che hanno deciso di partecipare a Fiere Internazionali, che hanno deciso di investire su progetti di Economia Circolare, o ancora che stanno valutando interventi sulla Green Factory».

Per concludere, può segnalare qualche informazione sulla struttura e sulle competenze che mettete a disposizione delle aziende del territorio?
«Io mi definisco un imprenditore radicato sul territorio, la mia azienda ha la sede principale ad Asti, mentre altre sedi operative si trovano a Santo Stefano Belbo, a Milano e siamo prossimi all’apertura della sede di Roma per sviluppare il mercato del Centro Sud. Abbiamo una struttura che al momento conta 10 risorse nelle sedi Italiane e 4 risorse stanziate a Tirana. Contiamo su un network di oltre 20 professionisti, ingegneri specializzati in innovazione, studi commercialisti per le attività di revisione e società specializzate in formazione finanziata con Fondi Bilaterali. Tutto questo ci permette di dare al cliente un unico punto di riferimento ed un unico interlocutore capace di gestire tutte le attività necessarie all’ottenimento delle agevolazioni. Ritengo che oggi Be4 Innovation rappresenti il vero punto di riferimento per le aziende del territorio. Il nostro programma prevede tra l’altro anche l’apertura di una sede a Cuneo nel corso del prossimo anno per essere ancora più vicini alle aziende e offrire un supporto veramente “a chilometro zero”».

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.be4innovation.it; oppure scrivere una mail all’indirizzo: info@be4innovation.it.