Dopo la festa per il primo storico successo in Serie A3, il Monge-Gerbaudo Savigliano si prepara per una nuova trasferta, in programma domenica sera sul campo del Tinet Prata Pordenone.
Proprio sul concetto di “storico” si concentra coach Roberto Bonifetto, contattato ai nostri microfoni alla vigilia della sfida: “E’ da giugno che parliamo di storia per la pallavolo saviglianese: la vittoria in trasferta è stata la penultima tappa, ora manca quella in casa, poi basta. Dobbiamo concentrarci sul presente, che ci impone di lavorare duramente per conquistare ogni punto. Ovviamente, stiamo vivendo in un clima euforico, ma senza rinunciare a serietà e professionalità. Per quasi tutti noi è una prima esperienza, quindi è tutto bello, ma sappiamo di dover sudare sul campo”.
La classifica vede i saviglianesi avanti di due punti sull’avversario di turno, ma a chi gli chiede se il Monge-Gerbaudo partirà favorito, la risposta è chiara: “Assolutamente no. Loro hanno perso due gare contro squadre che secondo me si giocheranno i primi posti e, nella prima gara, hanno rischiato addirittura di vincere contro Macerata, in casa. Hanno degli elementi di spessore: palleggiatore e schiacciatore giovani, titolari inamovibili in Nazionale, lo schiacciatore bulgaro Yordanov che gioca come professionista, l’opposto Baldazzi che ha un’esperienza incredibile nonostante la giovane età, un centrale come Bortolozzo che vanta anni di partecipazioni alla categoria e, addirittura, alla Superlega. In più, saranno particolarmente motivati visto il solo punto in classifica”.
Insomma, concentrazione massima e testa alla propria squadra, finalmente a ranghi completi: “Galaverna sta meglio. Ora siamo finalmente al completo. Chiaramente lui dovrà trovare la condizione migliore, perchè il problema fisico lo ha colpito proprio nel momento centrale della preparazione, quindi dovrà lavorare per colmare questo ritardo atletico e, di conseguenza, anche nell’intesa con i compagni nuovi. Detto questo, siamo fiduciosi e vogliosi di fare bene ancora”.