Trasporti urbani Mondovì: le proposte di Ideali in Comune su corse e biglietti

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Giancarlo Battaglio

Il gruppo civico “Ideali in Comune” si fa portavoce delle lamentele ed osservazioni di diversi cittadini monregalesi sul tema del trasporto pubblico urbano. Segnalazioni, proteste, ma soprattutto suggerimenti e proposte per risolvere alcune problematiche che hanno provocato il malcontento di numerosi cittadini. Il tutto riportato in un comunicato indirizzato all’Amministrazione comunale.

Si parte dal trasporto pubblico che interessa le Frazioni (Breolungi, Gratteria, Rifreddo e San Giovanni Govoni): “Originariamente i collegamenti con le frazioni erano garantite due giorni la settimana” – spiega il Sig. Silvio Toscano, residente a Gratteria – “Da qui si è passati alla previsione di un servizio solo a chiamata. E’ un sistema troppo laborioso e che non sta funzionando. La popolazione anziana ha difficoltà ad utilizzare la prenotazione telefonica a chiamata e spesso preferisce rinunciare a raggiungere la Città. Chiediamo pertanto che venga ripristinata la linea di trasporto pubblico per almeno un giorno alla settimana, preferibilmente il martedì, in modo da garantire all’utenza più anziana di raggiungere la città, il mercato cittadino ed anche di poter svolgere alcuni servizi primari come quelli presso le banche, la posta, uffici vari e gli studi medici.” Un problema che non riguarda solo le frazioni, visto che il servizio a chiamata è ora utilizzato anche per la linea cimiteriale.

“Riteniamo che i trasporti per raggiungere alcuni siti importanti, come il cimitero cittadino” – afferma il consigliere comunale Giancarlo Battaglio – “debbano essere sempre garantiti, tutti i giorni e senza limitazioni.” Un argomento di critiche è anche quello inerente la politica messa in atto sul costo dei biglietti dei mezzi pubblici urbani.

Enrico Rosso

“A Mondovì il singolo biglietto del bus, che consente di spostarsi in Città, ha un costo di ben 2 euro e 50 centesimi.” – spiega l’arch. Enrico Rosso, tra i fondatori di Ideali in Comune – “Un prezzo particolarmente alto, ma soprattutto poco conveniente se si considera che il tagliando non ha più validità oraria, ma è utilizzabile solo per una singola corsa. Paradossalmente può accadere che per un percorso cittadino si debba cambiare mezzo e a quel punto occorre utilizzare un secondo biglietto, sempre del costo di 2,5 euro. Un “malcapitato” cittadino o turista, dunque, può tranquillamente arrivare a spendere più di 10 euro nel giro di appena un’ora. Solo acquistando la tessera prepagata il costo della corsa si riduce ad 1 euro e 50 centesimi, prevedendo una validità di 60 minuti. Questo sistema penalizza i viaggiatori saltuari ed i turisti e coloro che nell’immediato possono incontrare delle difficoltà nell’acquistare le tessere. La nostra proposta è quello di prevedere il biglietto con sola validità oraria e non limitata alla singola corsa. Come in tutte le città turistiche, inoltre, anche per Mondovì sarebbe il caso di aggiungere un biglietto giornaliero con valenza almeno di 4 ore ad un prezzo calmierato, in modo da favorire la circolazione dei turisti.”

La richiesta di alcuni residenti è anche quella di rendere maggiormente visibili le fermate del trasporto pubblico, con paline posizionate in maniera più appropriata e di poter accedere agli orari delle varie linee con maggiore facilità, senza essere costretti alle richieste di informazioni presso le edicole e i tabaccai che vendono i biglietti.

Ulteriore argomento di discussione riguarda la tratta per raggiungere l’ospedale, in quanto l’attuale organizzazione non sembra soddisfare la popolazione: “In precedenza il trasporto urbano prevedeva un’unica linea, che partendo dal rione Carassone attraversava le principali arterie e siti cittadini, come corso Statuto, via Aldo Moro, viale Vittorio Veneto, la stazione ferroviaria, Corso Italia, Corso Europa per poi raggiungere l’Ospedale.” – continua Rosso – “Attualmente, invece, la tratta è organizzata su due linee e pertanto richiede un cambio del mezzo. Un sistema che di certo non facilita la deambulazione delle persone anziane. In questo caso Ideali in Comune propone di reintrodurre la corsa unica originaria, integrandola con un percorso che arrivi in prossimità anche della piscina.

Un’ultima proposta riguarda lo sportello biglietteria, attualmente presente nella stazione a valle della funicolare: “Pensiamo che sia consigliabile spostare la biglietteria in un contesto più centrale e facilmente fruibile per l’utenza esterna come ad esempio il chioschetto di proprietà comunale presente tra Piazza della Repubblica e la rotatoria sul ponte Ellero” – concludono l’arch. Enrico Rosso ed il Consigliere Giancarlo Battaglio– “In aggiunta si potrebbe anche prevedere in prossimità dello stesso chiosco, l’installazione di un visore o un tabellone luminoso per informare gli utenti sulle corse e gli orari delle linee cittadine, ritardi, soppressioni ed altre informazioni sul servizio.

c.s.