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Helix 2021 chiama Cherasco risponde

9500 visitatori tra cibo e wellness

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Il 2021 è l’anno della chiocciola: lo ha sancito Helix, l’unico Festival Internazionale a loro dedicato che ha animato il centro di Cherasco. Oltre 9.500 i visitatori italiani e stranieri, tra curiosi, appassionati, imprenditori e operatori del settore, che sono venuti nelle Langhe alla scoperta delle “Chiocciole Metodo Cherasco” e dell’Economia Elicoidale.
Cuore di Helix 2021, alla prima edizione “in presenza”, che ha coinvolto oltre 100 persone nell’organizzazione, dopo quella digitale dello scorso anno, è stata l’area di 2.000 mq nelle piazze principali di Cherasco, sovrastata da un suggestivo allestimento con le colorate chiocciole formato gigante di Cracking Art arrampicate sulla Torre civica. Sul palco davanti al Comune di Cherasco si sono alternati 11 talk sull’economia delle chiocciole e sul sistema di sinergie attivate con enti, imprese ed istituzioni del territorio, oltre che con diversi paesi stranieri. Il palco ha ospitato anche eventi letterari e musicali, come la presentazione in musica del Libro di Tinto e l’esibizione di Samuel dei Subsonica “special guest”, a chiusura del Festival.

Di grande richiamo è stata anche la postazione S’Agapò, il brand beauty fondato sulle proprietà della bava di lumaca che ha presentato la nuova linea dedicata ai canali specializzati, ma che è stata perennemente impegnata nell’analisi gratuita della pelle e relativa consulenza cosmetica.

Apprezzatissima l’area Helix Food&Wine dove, nella due giorni dedicata alle chiocciole, sono stati serviti oltre 6.500 piatti: le creazioni a base di lumaca di sei chef stellati, le proposte “cool” come la Chioc­cioPizza con 700 porzioni e oltre 500 tra hamburger, Escargot Burger e ostriche, sen­za dimenticare i piatti della tradizione proposti dalla Trattoria della Chiocciola.
Il cibo è stato naturalmente accompagnato da oltre 3.000 tra calici di vino, boccali di birra e cocktail non convenzionali. Inoltre oltre 280 persone hanno assistito, nella mattinata di sabato 16 ottobre, al 50° Convegno Inter­nazionale di Elicicoltura che ha fotografato lo stato dell’arte di questa attività agricola basata su un ferreo disciplinare e dalla grande remuneratività sia per l’ambiente sia per l’uomo.

La cena di gala di venerdì 15 che ha ufficializzato l’apertura della kermesse, nel corso della quale sono stati consegnati i riconoscimenti “Helix Globe” e “Chiocciola d’Oro” e i cui proventi sono stati destinati alla Fondazione Pie­mon­tese per la ricerca sul cancro Onlus, rappresentata per l’occasione dalla madrina Cristina Chia­botto.

La “Chiocciola d’Oro” è stata assegnata a Levan Davitashvili, Ministro dell’Am­biente e dell’Agricoltura della Georgia; Wicky Priyan, chef tra i primi a reinterpretare la chiocciola con il suo MakiLumaca; Martino Crespi, affermato professionista nel settore eventi ed elicicoltore che ha portato la chiocciola nei menu dei ristoranti stellati; Bartolomeo Biolatti, Rettore dell’Università di Scienze Ga­stronomiche di Pollenzo con cui è stato sviluppato il disciplinare “Metodo Cherasco”; Maria Ga­vrilita, elicicoltrice moldava titolare dell’allevamento “Vita da Lumaca”; Gianpaolo Vallardi, senatore della Repubblica e presidente della Commissione Agricoltura e produzione Agro­alimentare con cui l’Istituto sta sviluppando il Disegno di Legge sull’elicicoltura. Il riconoscimento “Helix Globe” è stato assegnato a Giuliana Cirio, direttore di Confindustria Cuneo, PierPaolo Carini, presidente Egea e Ro­berto Colombo, giornalista di TuttoSport; Gian Marco Cen­tinaio, sottosegretario al Mini­stero delle politiche agricole e ad Ettore Prandini, presidente na­zionale Coldiretti.

«Siamo molto soddisfatti ed onorati che oltre 1.000 persone abbiano aderito al nostro invito a visitare il Polo di Elicicoltura e a partecipare ai workshop guidati in Accademia», spiega Simone Sampò, presidente dell’Isti­tuto Internazionale di Elicicoltura Cherasco e anima di Helix 2021. «È la testimonianza del grande interesse verso questa nuova economia pulita, sostenibile e remunerativa e, per noi, la riprova che la strada che stiamo percorrendo è quella giusta. Il successo di Helix 2021 in un weekend così intenso di grandi eventi in Piemonte e non solo, conferma che la Chiocciola di Cherasco è sempre più apprezzata, in Italia e all’estero. Per noi è un privilegio, con eventi come Helix e soprattutto con la nostra attività quotidiana, far conoscere nel mondo il nome di Cherasco abbinato a questa eccellenza piemontese e italiana», conclude Sampò.