Con l’imprimatur della Regione Pie-monte, il Distretto Diffuso del Commercio Alba-Bra diventa realtà.
Accolta positivamente fin da subito da tutto il territorio, la proposta dei Comuni di Alba e di Bra e delle Associazioni Commercianti di Alba e di Bra per realizzare un’aggregazione di tutti i comuni dell’Albese e del Braidese finalizzata a supportare le attività del commercio, può ora entrare nella sua fase operativa ed essere calata concretamente nel territorio.
Promuovendo i Distretti del Commercio, la Regione Piemonte intende valorizzare gli ambiti nei quali enti pubblici, imprese e associazioni riescono a fare rete per favorire il comparto del commercio attraverso il principio della “rigenerazione”.
Da qui, ad esempio, i progetti di miglioramento estetico e funzionale di determinate aree di città e paesi, ma anche una “rigenerazione” in senso più ampio, come quella resa possibile dall’innovazione tecnologica e dalla formazione degli operatori.
È proprio su questi due “asset” che si fonda l’impianto del Distretto del Commercio che coinvolge l’Albese e il Braidese, vale a dire mettere in atto azioni, da oggi progettabili nei dettagli, per la diffusione sempre più capillare delle nuove forme di comunicazione e delle tecnologie applicate all’ambito commerciale e turistico, ed inoltre per l’accrescimento delle competenze da parte di chi opera nel commercio, con l’obiettivo di determinare anche nell’immaginario collettivo il conseguimento da parte del commerciante di uno status professionale.
Lo spirito del progetto coinvolge così città e paesi, le municipalità e le associazioni di categoria, le imprese del settore, ponendo le basi per una crescita corale del commercio nel territorio, che ne diventa sempre più connotato peculiare, capace di migliorare l’ambiente urbano e la competitività dei negozi, con risvolti positivi anche sotto il profilo occupazionale.
«L’intraprendenza commerciale del nostro territorio», sostiene il sindaco di Alba Carlo Bo, «è ciò che ci ha permesso di raggiungere molteplici traguardi economici e turistici e di ottenere riconoscimenti anche a livello internazionale. La lungimiranza è stata quella di far sì che, in più settori, singole storie individuali di successo siano riuscite a incontrarsi per unire le forze e lavorare in sinergia, ottenendo risultati di territorio, con beneficio di tutti. Lo stesso vogliamo fare oggi con il Distretto Diffuso del Commercio Alba-Bra, grazie al supporto delle associazioni di commercianti delle due città, al coinvolgimento dei comuni del territorio e attraverso il bando della Regione. L’obiettivo comune è sostenere e implementare il nostro commercio, offrendo servizi sempre più competitivi, di qualità e moderni».
«Riteniamo che il percorso del Distretto possa ben integrarsi con gli accenni di ripresa economica generale», affermano il direttore dell’Associazione Commercianti Albesi Fabrizio Pace e il responsabile marketing del territorio di Aca Marco Scuderi. «L’esperienza della pandemia ha chiarito ed evidenziato il ruolo del piccolo commercio nell’economia e nella società: anche di questo occorrerà fare tesoro, valorizzando i negozi di vicinato, i centri commerciali naturali e l’intero sistema-commercio».
Anche sul fronte braidese le considerazioni sono di netto compiacimento. Dichiara Gianni Fogliato, sindaco della città della Zizzola: «Ho accolto con vera soddisfazione l’ammissione a contributo del Distretto del Commercio Alba Bra Langhe e Roero. Questo risultato corona un serio ed intelligente lavoro fatto nel preparare la candidatura, supportato da una profonda conoscenza del territorio e una volontà di innovazione. Questo primo traguardo apre le porte a un ulteriore intenso lavoro che insieme dovremo fare a vantaggio degli operatori del commercio ma anche, tramite loro, a vantaggio di tutto il nostro bel territorio e della sua promozione».
«Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto», commentano il direttore di Ascom Bra Luigi Barbero e il responsabile marketing di Ascom Bra Enzo Basso. «Lo scopo principale del Distretto è quello di incentivare il commercio, da intendere come elemento trainante anche in ottica turistica. È quindi un vero e proprio polo attrattore i cui benefici si estendono dall’ambito commerciale ad altri ambiti connessi con la qualità della vita cittadina».
«I Distretti del Commercio sono la forma più innovativa di organizzazione e gestione pubblico-privata delle realtà urbane», proseguono i due esponenti dell’associazione di categoria braidese «e riconoscono il ruolo del commercio come fattore strategico di sviluppo economico e crescita sociale del territorio. Un partenariato composto dalle Amministrazioni comunali e dalle Associazioni Commercianti di Bra e Alba, con un ruolo di coordinamento, espressione e sostegno alle piccole attività commerciali locali è la chiave di volta per preservare il commercio di prossimità e salvaguardare la vita stessa dei centri urbani di piccola e media dimensione».